
Negli spazi del nuovo ADI Design Museum – che aprirà ufficialmente al pubblico nel dicembre 2020, nuovo punto di riferimento anche per la toponomastica del Design, con la denominazione della piazza antistante il Museo, piazza del Compasso d’Oro – sono stati assegnati i 18 premi del XXVI Compasso d’Oro, selezionati dalla giuria internazionale presieduta da Denis Santachiara e composta da Luca Bressan, Virginio Briatore, Jin Kuramoto, Päivi Tahkokallio.

Oltre a questi premi sono stati assegnati 9 premi Compasso d’Oro alla Carriera, 3 premi Compasso d’Oro alla carriera internazionali e – per la prima volta con questa edizione – 3 premi Compasso d’Oro alla carriera del prodotto, assegnati a oggetti iconici ai quali il Design ha garantito nel tempo non solo il successo ma anche una straordinaria durata e che sono ancora in produzione.
Storia e innovazione si coniugano infatti con le parole chiave di questa edizione: sviluppo, sostenibilità e responsabilità, come ha anche sottolineato il presidente ADI Luciano Galimberti “…Tre priorità che non possono più essere affrontate separatamente, anzi, che rappresentano una complessità originale, dove le ragioni dello sviluppo si devono misurare con quelle della sostenibilità e della responsabilità allargata ben oltre i confini del pragmatismo tendente a far coincidere la verità con l’utilità.”

La XXVI edizione del Compasso d’Oro ADI è stata realizzata con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del Ministero dello Sviluppo Economico, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo, di Regione Lombardia, della Città metropolitana di Milano, del Comune di Milano, di Confindustria Lombardia e di FederlegnoArredo.
Per la luce, fra i Premi della XXVI edizione Compasso d’Oro, spicca la nuova serie di apparecchi di illuminazione ‘Arrangements’, con il design di Michael Anastassiades per Flos.
È da segnalare il Compasso d’Oro assegnato per la categoria Exhibition Design al progetto “Il mare a Milano” realizzato da NEO [Narrative Environments Operas], con la creazione di un paesaggio immersivo digitale con contenuti artistici e evocativi per Sanlorenzo, tra i principali cantieri al mondo per la produzione di yacht e superyacht.


Il design della luce attraverso il filtro dell’arte è stato poi premiato con uno dei Premi Compasso d’Oro alla carriera al lavoro di Nanda Vigo, per la sua capacità di lavorare sul rapporto tra luce e spazio con una visione interdisciplinare.
Fra le Menzioni d’Onore assegnate, c’è la lampada “Satellight”, dovuta al design di Eugeni Quitllet per Foscarini.
Infine, fra i nuovi riconoscimenti assegnati del Compasso d’Oro alla carriera del prodotto, la Giuria ha premiato ‘Arco’, la storica lampada dovuta al design di Pier Giacomo Castiglioni e Achille Castiglioni creata nel 1962 per Flos, una lampada “..capace nel tempo di diventare icona per l’intero design italiano nel mondo.”


La mostra è aperta al pubblico, a ingresso libero, fino al 16 settembre 2020, accompagnata da un catalogo in italiano e inglese.