Università di Oxford

LED ad alta resa cromatica per il Pitt Rivers Museum

 

Pitt Rivers Museum
Pitt Rivers Museum (Università di Oxford)

Per il suo Pitt Rivers Museum, nella realizzazione del nuovo impianto di illuminazione, in Inghilterra l’ Università di Oxford  ha deciso di installare nuovi apparecchi di illuminazione a luce LED, con l’obiettivo di ridurre i consumi e migliorare l’efficienza energetica, oltre ad assicurare dal punto di vista della fruizione di visita una qualità migliore dell’illuminazione per le preziose collezioni di antropologia e i reperti archeologici raccolti nel Museo.

Per l’impianto di illuminazione di nuova generazione la scelta è andata su 500 apparecchi (tipo MR16 Vivid) della società Soraa, che dovrebbero consentire un risparmio sulle spese gestionali di circa 64.000 sterline annue nel corso dei prossimi cinque anni.

Con un flusso di visitatori maggiore alle  400.000 persone annue in visita al museo, la nuova illuminazione a luce LED permette non solo di abbattere la componente ultravioletta nociva, proteggendo al meglio i manufatti esposti, ma rende ottimale la visione delle vetrine espositive, grazie ad un incremento dei livelli di efficienza luminosa dell’impianto.

Oltre ad una valorizzazione dei reperti da illuminare, resi in piena luce, la nuova illuminazione a luce LED valorizza le caratteristiche del contenitore, mettendo in mostra il design industriale del museo, valorizzando i colori e fornendo  una corretta tonalità di luce bianca per i pezzi esposti.

Con riferimento alla propria tecnologia, i tecnici della società Soraa (il prof. Shuji Nakamura, Nobel per la Fisica per le ricerche sui LED, è fra i fondatori di questa società) sostengono che – a differenza dei LED bianchi blu-based senza emissione nel viola – i LED da loro realizzati presentano emissioni nel viola che consentono una migliore resa dell’illuminazione per oggetti naturali come occhi umani e denti, così come per i tessuti e i manufatti in carta esposti.