
Un progetto di cooperazione internazionale guidato dal Comune di Alghero e che coinvolge 14 organizzazioni partner in 7 paesi nel bacino del Mar Mediterraneo (Italia, Egitto, Giordania, Libano, Palestina, Spagna e Tunisia), e che ha avuto il suo start –up con una mostra organizzata a Genova presso la Sala della Dogana a Palazzo Ducale
International Augmented Med (I AM) è un progetto finanziato dal programma ENPI CBC Mediterranean Sea Basin Programme 2007-2013, in corso di attuazione da ottobre 2012 a ottobre 2015.
Il budget totale è di € 3.060.650 di cui il contributo del programma ENPI CBC MED costituisce il 90% (€ 2.754.583).
L’area del Mediterraneo attira circa il 30% degli arrivi internazionali e dei proventi del turismo, ma la concorrenza internazionale sta minacciando la sua posizione di leader: in questo contesto si collocano i contenuti del progetto I AM, che mira a sostenere il settore turistico nei territori coinvolti, proponendo tecnologie innovative e multimediali in grado di migliorare la qualità delle località turistiche, diversificare l’offerta turistica, e incoraggiare una più ampia ripartizione geografica dei flussi, sostenendo, in particolare, il turismo rurale e culturale.
Il progetto si concentra quindi sull’uso della Realtà Aumentata (AR), del video mapping, della multimedialità e delle tecniche interattive attraverso lo sviluppo di applicazioni mobili, ricostruzioni in 3D dei siti archeologici, spettacoli di proiezioni su edifici storici e videoinstallazioni interattive.
Le attività includono seminari di formazione, festival di Realtà Aumentata (AR) e applicazioni pilota di AR per un sito di patrimonio naturale o culturale in ciascuno dei sette paesi partecipanti e la creazione di un network internazionale di esperti tecnici e professionisti interessati a fornire i propri servizi al settore culturale/turistico.
La mostra alla Sala Dogana di Palazzo Ducale di Genova
In occasione di I AM (International Augmented Med) il DIRAAS –Dipartimento dell’Università di Genova, partner italiano del Progetto Europeo – ha organizzato a maggio una mostra presso la Sala Dogana di Genova, ora replicata e ampliata nel Museo della Città di Alghero, capofila del progetto, in occasione del Festival finale che chiude il mese di settembre 2015.
La mostra genovese è stata curata da Liliana Iadeluca, e presenta opere che riflettono sul legame che l’arte e le nuove tecnologie hanno con la fisicità dei luoghi. L’esposizione ha ospitato artisti affermati affiancati da giovani creativi per creare un panorama più vasto di linguaggi generazionali; a completamento delle esperienze visual, il work in progress delle proiezioni in 3D visibili ad Alghero di Enzo Gentile e Paolo Servi , “technical experts” dello staff del Progetto Europeo. A Genova, una postazione è stata dedicata al lavoro dei giovani creativi ed esperti tecnici che hanno creato installazioni site specific nei 7 Paesi cooperanti.
Gli artisti
ALPHA VERSION
E’ un duo artistico costituito da Francesco Calzona (Italia, 1982) e Luca Serra (Italia, 1981) e si occupa della progettazione e della realizzazione di performance audiovisive dove immagine e suono interagiscono dinamicamente.
MICRO crea un piccolo mondo artificiale, assimilabile alla dimensione della fisica delle particelle e alla biologia molecolare, ma con forme, colori e interazioni differenti. Brevi visioni video-soniche di un intimo immaginario

https://www.facebook.com/pages/Alpha-Version/303305703206765
https://vimeo.com/user34326073
Cesare Bignotti – Aka Useless Idea (Italia,1981)
Opera nel settore audiovisivo come compositore elettronico e videomaker; una carriera in continuo confronto con i media contemporanei, influenzata da un linguaggio veloce e aggressivo, tipico del videoclip.
Un’arte di forte impatto che unisce immagine e suono. Acclamato dalla critica europea come una tra i più promettenti artisti italiani ha esposto in Europa, Cina e a Tokyo. “Soundscape/Part 02” tesse un legame ritmico tra suoni di luoghi industriali.

https://www.facebook.com/pages/Useless-Idea/124575767593164?fref=ts
http://bignotticesare.blogspot.it/
Marko Bolkovic (Croazia,1985)
Si diploma nel 2007 in Sound engineering presso il SAE institute di Ljubjana.
Vincitore del “subgrants” di IAM per realizzare il videomapping a Girona (ES), lavora sui temi di luce, musica e arte audiovisiva. E’ autore freelance e direttore organizzativo del Festival Visualia nonché manager di un laboratorio di ricerca in nuove tecnologie culturali a Pula.
Con “Transiency” gioca a smaterializzare la facciata di Casa Pastors, trasformandola in qualcosa di evanescente e pittorico giocato sul tema della metamorfosi.

https://www.facebook.com/mbolkovic?fref=ts
https://www.facebook.com/FestivalVisualia?fref=ts
Angela Di Tomaso – aka AI.DI.TI (Italia,1988)
Artista multimediale, studia arte sin da giovanissima mescolando nei suoi progetti diversi media quali video, disegno, pittura, fotografia e grafica; si forma all’Accademia di Belle Arti di Frosinone e in seguito a Brera, esperienze che – insieme con l’Erasmus del 2011 – le servono ad incentrare la sua ricerca su live video, performance, interaction design, video mapping e motion graphics.

https://www.facebook.com/aiditiArtist
Dirar Kalash (Palestina,1982)
E’ un sound artist e musicista che fa di improvvisazione, jazz e rumore il proprio stile; ha partecipato a mostre e festival in Palestina, Egitto ed Europa. «Sonic ar(e/y)thmetic » è una composizione basata sui fondamenti matematici che stanno alla base dei disegni delle tradizionali piastrelle palestinesi e, in generale, dei pattern islamici.

Il linguaggio comune di musica e design è matematico/logico ma anche percettivo laddove punti, linee, curve e angoli formano unità di strutture di dimensioni diverse atte ad accompagnare lo spettatore in un viaggio dai molteplici percorsi sensoriali.
https://www.facebook.com/profile.php?id=100009723451527&ref=ts&fref=ts
Konic Lab
Konic Lab è una piattaforma artistica guidata da Rosa Sanchez e Alain Baumann con sede a Barcellona, dedicata alla creatività contemporanea attraverso la confluenza di arte e nuove tecnologie.
Riconosciuta internazionalmente tra i pionieri nell’utilizzo e sviluppo di tecnologie interattive in ambito artistico, ha esposto in Europa, America, Asia e Africa.
“Processus” riguarda un’ installazione di videomapping realizzata per la facciata dell’Antico Ospedale di Santa Caterina a Girona in occasione del progetto europeo I AM.

https://www.facebook.com/konicthtr?fref=ts
Roberta Orlando (Italia,1988)
Sviluppa la sua ricerca artistica attraverso video, fotografia, performance e suono. Gran parte dei suoi lavori sono dedicati a tematiche sociali, culturali, ambientali e politiche, soprattutto riguardo ad uguaglianza e diritti umani.
Ottiene riconoscimenti a livello internazionale e collabora con i maggiori eventi multimediali nel mondo. Lavora con le arti visive e performative in Europa e USA. “LITS (Leave Immediately The Space)” è basato su audiovisual mapping dal vivo che mostra una performance corporea e sonora mentre l’artista agisce sul modello dell’edificio mappato.

Anna Positano (Italia,1981) e Matteo Casari (Italia,1978)
Anna Positano è un’artista che lavora con la fotografia e il video. Le sue opere sono state esposte a livello internazionale.
Matteo Casari è un musicista che basa la sua ricerca su campionamenti di musica exotica e sintetizzatori analogici. Si occupa di grafica e architettura; organizza eventi e concerti di arte underground.
L’installazione video è costituita da una serie di sequenze riprese da un’automobile sullo svincolo Rho-Pero, interessato dai lavori di Expo 2015.

Il senso di smarrimento di chi percorre il raccordo è espresso dal montaggio caleidoscopico delle sequenze e da una campionatura dello spettro di frequenze radio ricombinata in vari loop. L’opera è stata realizzata per il progetto Sinfonie Urbane, curato da Exposed Project.
Zlatolin Donchev (Bulgaria,1990)
Si forma tra la Bulgaria e Italia compiendo un percorso attraverso tematiche pittoriche legate alla mitologia e al simbolo, maturando negli anni una vocazione narrativa e concettuale che assieme alla passione per il linguaggio visuale cinematografico lo porta a tradurre la sua esperienza in installazioni multimediali spesso riconducibili a tematiche intime e sociali che esaminano la dialettica della condizione umana.
In “Homesick” pone una riflessione sul concetto di casa e il suo significato archetipico in relazione ad un sottile desiderio di regressione.

https://www.facebook.com/zlatolin.donchev?fref=ts
Anughea Studios
Lo studio, composto da Enzo Gentile e Paolo Servi, si occupa sia di comunicazione informatica tradizionale: (2D-3D graphic design, Computer Animation, web design, marca) e sia di progetti innovativi (design interattivo, nuove tecnologie per le arti, design audio-video, arte generativa, motion tracking, video mapping architettonico, performing arts). Sono i principali promotori del progetto I AM (ENPI CBC Med) collaborando col Comune di Alghero e si occupano di altri progetti europei legati alle nuove tecnologie.
www.interactive-performance.it