
Nell’illuminazione la transizione dall’ elettricità all’elettronica ha cambiato in tante realtà le specificità della ricerca applicata alle nuove tecnologie
Nell’illuminazione la transizione dall’elettricità all’elettronica ha trasformato in diverse realtà le specificità della ricerca applicata alle nuove tecnologie, e anche in Exenia si è potuto assistere a questo tipo di trasformazione. L’unificazione del prodotto con la sorgente ha inoltre portato, fra i costruttori di apparecchi, nuove opportunità insieme a tutte le problematiche un tempo appannaggio dei soli produttori di lampade.
Ora che la qualità delle sorgenti luminose non è più un problema, che le potenze di flusso e la dissipazione del calore sono quasi diventate materia ordinaria, l’attenzione della progettazione si concentra quindi su aspetti qualitativi paralleli, come i temi della gestione della luce.
Come gestire i dati da inviare e ricevere ai singoli apparecchi, i flussi luminosi, controllare il comfort visivo, gestire la miniaturizzazione del prodotto, controllare la luce bianca: questi i sentieri di ricerca.
Nell’ambito del Gruppo Lumenpulse, la collaborazione con il centro ricerca e sviluppo in particolare ha portato in Exenia possibilità di indagini insperate con strumentazioni all’avanguardia, metodi di misura avanzati e sistemi ottici di altissima qualità: molti brevetti del grande brand canadese sono ora presenti nei sistemi Exenia e in questa fase l’approfondimento di tecniche di controllo evolute (quali ‘Lumentalk’, con la gestione dei segnali digitali con protocolli DALI, DMX, DMX RDM attraverso il solo cavo di alimentazione 220 V) permette la gestione dei vecchi impianti tradizionali senza alcuna trasformazione, attraverso il controllo singolo di ogni sorgente, equipaggiata con scheda di ricezione ‘Lumenear’.

Importante e fortemente strategico per Exenia è inoltre il lavoro di ampliamento e innovazione del comparto ottico, dove l’offerta di strumenti per la gestione del fascio deve essere ampia e di grande qualità: anche in questo caso la grande esperienza Lumenpulse si è espressa nella progettazione di un proiettore (CR1) nel quale l’intero gruppo ottico (di derivazione Lumenalpha) vede una sorgente LED C.O.B. con 2 step McAdam unita all’utilizzo di ottiche paraboliche e T.I.R. ad alta efficienza e fasci concentrati.
La condivisione di competenze nell’ambito del Gruppo è appena iniziata e fortunatamente la netta complementarietà dei brand che compongono il gruppo ha innescato un’ evidente spinta lineare dove la ricerca tende a fondere la cultura delle alte prestazioni alla cultura del prodotto ritagliato per il progetto e calibrato in modo custom sulle specifiche richieste architetturali.