
Negli ultimi anni, ricerca ed innovazione sono i punti centrali e di forza che hanno portato tutte le aziende del settore ad innovare: e l’innovazione ha toccato diversi campi tra cui l’illuminotecnica e in particolar modo il settore urbano, grazie soprattutto allo sviluppo sempre più marcato del concetto di Smart City
Uno dei costruttori che ha portato innovazione attraverso la ricerca e sviluppo nei suoi prodotti è Ghisamestieri, che ha lavorato per innovare la concezione d’illuminazione pubblica offrendo un sistema capace di illuminare ma anche di interagire con il mondo che la circonda e offrire servizi interattivi ed innovativi.
Un progetto nel quale possiamo vedere l’utilizzo e l’operatività di questi prodotti è la trasformazione e riqualificazione dell’area del Centro Meccanografico delle Poste, zona dello Scalo di San Lorenzo (Roma), sede del nuovo polo linguistico dell’Università di Roma “La Sapienza”, denominato “Marco Polo”.
Il committente, in linea coi propri indirizzi definiti nel Piano Energetico Strategico (PES) e nel Piano Attuativo Energetico (PAE), ha scelto di voler utilizzare dispositivi che avessero un cuore tecnologicamente avanzato sia dal punto di vista illuminotecnico che di interazione IoT, approvando i prodotti della Ghisamestieri Tech, società specializzata per lo sviluppo di questo tipo di tecnologie del gruppo Ghisamestieri.
Un sistema Smart multifunzione
L’obiettivo del progetto illuminotecnico pubblico era portare innovazione, integrazione e interazione, rendendo l’area destinata all’installazione degli apparecchi di illuminazione un’area smart e tecnologicamente avanzata. Ghisamestieri Tech ha offerto il suo supporto per la parte tecnologica e di comunicazione e grazie all’aiuto di Ghisamestieri ha contribuito anche alla parte illuminotecnica.
L’azienda è stata così in grado di soddisfare simultaneamente, attraverso un’unica soluzione integrata, diverse esigenze dall’illuminazione pubblica e integrazione con sistemi di controllo centralizzati, all’implementazione di una infrastruttura innovativa urbana, per erogare servizi digitali in forma distribuita e supportare dispositivi per la gestione della sicurezza considerando anche un monitoraggio dei consumi energetici.
Segno della voglia di una continua ricerca e di un miglioramento costante, questo costruttore ha al suo interno un laboratorio fotometrico ove è possibile monitorare in maniera completa la fase ideativa tramite una verifica immediata delle performance illuminotecniche del prototipo del prodotto.
Terminata la fase di prototipazione, l’apparecchio viene testato nei laboratori interni con prove IP, termiche e di resistenza meccanica poiché le condizioni ambientali e lo stress fisico, meccanico e termico a cui un dispositivo di illuminazione pubblico è inevitabilmente soggetto, possono influire negativamente sull’operato dello stesso.

Gli apparecchi di illuminazione utilizzati nel progetto sono l’armatura stradale “La Foglia Medium” e i bollard “Pharos 090” entrambi caratterizzati da una classe di protezione IP66 e IK09, una classe energetica A++, una temperatura di colore che varia tra 3000, 4000 e 5700 K e un CRI ≥ 70.
Il costruttore di Bertinoro offre la possibilità per i suoi apparecchi, a seguito di futuri upgrade delle tecnologie, di sostituire i moduli LED e il driver in modo rapido e sicuro, senza l’utilizzo di utensili.
La parte Smart del progetto è rappresentata dal sistema ‘Genius’, nome coniato da Ghisamestieri per il puntale del palo multifunzionale dell’azienda. Il sistema ‘Genius’ è stato ideato rielaborando completamente il concept di palo di illuminazione pubblica, per consentire – con una gestione da remoto – la creazione di nuovi servizi territoriali.
Al suo scopo primario infatti sono state affiancate altre funzioni tecnologiche, che rendono il prodotto innovativo. In particolare, il sistema consente, in modo personalizzato, secondo le esigenze del singolo gestore, di integrare al servizio di illuminazione il telecontrollo e la telegestione degli apparecchi di illuminazione da remoto, la videosorveglianza, la connettività wi-fi e LTE, il monitoraggio ambientale, la diffusione sonora e molte altre funzioni.

Inoltre il puntale ‘Genius’, attraverso l’innovativo modulo ‘Power&Switch’ interno al palo, integra i diversi servizi offerti: questo switch, infatti, non solo alimenta i moduli Genius, ma permette anche la loro interazione e gestione da remoto attraverso protocolli di comunicazione aperti e standard, permettendo altresì l’interazione di un qualsiasi dispositivo futuro con la struttura.

Il sistema ‘Genius’ permette la connessione sia in fibra ottica che attraverso semplice cavo Ethernet, garantendo sempre velocità ed efficienza
(a cura di ing. Andrea Benetti, Robotic & Automation Engineer – Milano)
ROMA – UNIVERSITÀ “LA SAPIENZA”, NUOVO POLO LINGUISTICO “MARCO POLO”
Committente: Università di Roma “La Sapienza”
Progettisti: prof. Marcello Pazzaglini, ing. Gianluca Zori, geom. Gianluca Sbrollini
Realizzatore: Marco Mannozzi
Fornitore apparecchi: Ghisamestieri Tech