Luce e architettura

Pozzuoli. Architetture di luce per il comprensorio Olivetti

Pozzuoli. Uffici – Comprensorio Olivetti (courtesy photo: Mario Ferrara)

La fabbrica Olivetti a Pozzuoli, inaugurata nel 1955 e articolata su un’area di circa 15 ettari, si configura come un raro esempio di armonia tra architettura industriale e paesaggio.

Il progetto architettonico originale dell’edificio dell’arch. Luigi Cosenza si basava sull’idea di far entrare più luce naturale possibile e in questo la collaborazione con l’architetto paesaggista Pietro Porcinai e l’industrial designer Marcello Nizzoli, che si era occupato in quella sede di uno studio sui colori, aveva potuto condure alla realizzazione di un complesso architettonico articolato in diversi corpi caratterizzati da ampie vetrate che pongono costantemente in comunicazione l’uomo, considerato centro della fabbrica, con il panorama naturale circostante, permettendo alla vista di estendersi al di fuori dello spazio chiuso.

Pozzuoli. Uffici – Comprensorio Olivetti (courtesy photo: Mario Ferrara)

Il progetto di ristrutturazione dei nuovi uffici

Recentemente per la realizzazione di nuovi uffici per una multinazionale del settore energetico situati all’interno del corpo C del Comprensorio ex-Olivetti, Performance iN Lighting ha collaborato con WIP Architetti per un intervento di ristrutturazione che ha interessato una superficie di circa 3600 m2 al piano terra dell’edificio, oltre a circa 125 m2 di superficie soppalcata.

Dopo una prima fase di strip out, si è prevista una ristrutturazione completa degli spazi sia dal punto di vista edile che impiantistico con l’obiettivo di realizzare spazi a tutt’altezza con impianti a vista che diventano parte integrante dell’architettura industriale, perfettamente integrati e nel rispetto della qualità architettonica del sito.

Nel progetto è stata data molta importanza alla luce naturale e al conseguente dialogo tra gli open-space e gli spazi verdi esterni.

L’Interior Design degli ampi open space ha previsto pertanto la presenza di  pareti verdi per valorizzare l’ambiente e in grado di purificare l’aria e ridurre lo stress, pannelli acustici a soffitto per mascherare parzialmente gli impianti a vista e offrire un elevato isolamento contro il rumore interno, un’illuminazione differenziata a seconda della destinazione d’uso dello spazio, con livelli di illuminamento tali da soddisfare il comfort visivo richiesto.

Pozzuoli. Uffici – Comprensorio Olivetti (courtesy photo: Mario Ferrara)

Il progetto illuminotecnico

L’illuminazione ha avuto un ruolo fondamentale nella valorizzazione e fruizione degli spazi, e le fasi di progetto hanno richiesto una attenta pianificazione. In quest’ottica la scelta è ricaduta su apparecchi lineari a LED con installazione a sospensione, a soffitto o a incasso, conformi alla norma EN 12464-1 per l’illuminazione nei luoghi di lavoro.

Tali apparecchi hanno potuto assicurare una corretta limitazione dell’abbagliamento e favorire il comfort visivo grazie alla presenza di diffusori a microprismi che forniscono un’elevata uniformità luminosa.

Sospensioni rotonde dalle linee minimali in diverse taglie e versioni, installate a soffitto o a sospensione, illuminano invece le aree di incontro e aggregazione. Downlight a soffitto e apparecchi a parete completano la proposta e garantiscono l’illuminazione generale e di sicurezza per le aree di passaggio.

L’emissione della luce della maggioranza degli apparecchi installati è controllata grazie al protocollo digitale DALI che consente di variare l’illuminazione adattandola alle mutevoli condizioni della luce naturale, fornendo in ogni momento della giornata la luce ottimale per il benessere degli operatori.