
Fra le diverse strutture architettoniche realizzate a Saragozza in occasione dell’Expo, la Torre dell’Acqua è nata con l’idea di rappresentare la figura simbolica della risorsa idrica del nostro pianeta
Acqua e Sviluppo Sostenibile è stato il tema scelto per l’Expo internazionale organizzata in Spagna, a Saragozza, nel 2008 e per quell’evento vennero realizzati lungo le rive del fiume Ebro una serie di padiglioni ed edifici espositivi.
Fra le differenti strutture architettoniche realizzate all’interno del recinto della Expo se ne possono evidenziare alcune di rilievo, una di queste è la Torre del Agua (Torre dell’acqua), alta 70 metri, che – nell’occasione del grande appuntamento espositivo – ha anche modo di ospitare la mostra Agua para la vida (Acqua per la vita).
Il concept guida di quell’evento internazionale, legato ad un tema di stringente attualità, ovvero l’acqua come risorsa base per la vita sulla Terra – articolato negli esiti di un’approfondita riflessione sulla sempre crescente scarsità di risorse idriche sul pianeta – si riflette integralmente nell’idea della realizzazione architettonica e del progetto di lighting design sviluppato per l’edificio.
La struttura architettonica della Torre dell’Acqua si propone quindi all’osservatore come un vero e proprio programma sulle nature dell’acqua, contenitore di strumenti strategici e di tecnologie, con il preciso intento di sensibilizzare le coscienze e rendere ogni visitatore più consapevole dell’esistenza del problema, ma anche delle possibilità effettive che ognuno ha di gestire al meglio le risorse idriche, riconsiderando le caratteristiche del proprio rapporto con l’acqua e l’ambiente.

Il concept del lighting design
La volumetria architettonica della Torre dell’Acqua, a forma di goccia, si sviluppa su 76 metri di altezza, ed è definita da un dualismo formale che combina due corpi distinti che si aprono all’interno in un’enorme spazio cavo.

L’edificio, oggi sede di uffici, è quindi un organismo complesso dall’aspetto satinato e trasparente, simbolo emblematico del doppio livello di lettura possibile per l’osservatore, attraverso le sue esperienze nella visione diurna e nella diversa percezione notturna dello stesso.
Il primo intento dell’idea progettuale sviluppata per la Torre del Agua è dunque quello di mettere in condizione l’architettura di comunicare la sensazione dell’acqua, utilizzando sfumature di luce.
Per questo l’immagine notturna della Torre è fondata sulla trasparenza e su una tenue luminosità, come se si trattasse di un recipiente d’acqua estruso da una forma organica.

L’architettura è sottolineata dalla dominanza di tratti luminosi orizzontali, con variazioni di colore collegate alle concavità e convessità di forma di un solido di rotazione.

Il gioco che si viene a creare tra le direzioni dell’architettura e della luce crea percezioni visive multiple, che dipendono dalla posizione relativa dell’osservatore, ed è sviluppato grazie all’applicazione di sei tonalità di luce blu, che si riferiscono all’acqua presente nei cinque continenti più i poli.
(Cristina Salicio – Artec3 Lighting Design Vision, Barcellona)
Progetto “Torre Del Agua” – Torre dell’Acqua, Saragozza, Spagna
( Award of Merit 2009 – 26esima edizione Convention annuale IALD – International Lighting Design Awards)
Committenza: Expo Zaragoza 2008
Architetto: Enrique De Teresa Arquitectos Asociados
Studio di Ingegneria: Jg Ingenieros
Lighting Design: Maurici Gines and Partners – Artec3 Lighting Design Vision, Barcellona
Fornitori: Lamp (sistema Step Air), iGuzzini Illuminazione (sistema Easy Fl, sistema Light Up Walk, sistema Led Plus)
Dimensioni intervento: 19.241,03 m² (torre), 2.975,32 m² (piazza circostante) 22.216,35 m² (totale)
Costo dell’opera: € 336.646,27
Consumo W/m²: 2,54