
Un nuovo sistema di illuminazione IoT è stato realizzato per la Cappella degli Scrovegni a Padova da iGuzzini con l’intento di assicurare per questo inestimabile ciclo di affreschi di Giotto una architettura innovativa sul piano della gestione complessiva della luce.
Sul piano dell’illuminazione, l’obiettivo dell’intervento è quello di operare per gestire al meglio la distribuzione asimmetrica della luce naturale fornita delle sei finestre della Cappella, concentrate sulla facciata sud, che determina nel corso della giornata una diffusione non uniforme della luce solare, causando un costante cambiamento degli equilibri visivi nell’ambiente ed un deleterio effetto di controluce sugli osservatori.
Con il nuovo impianto, le variazioni di luce verranno rilevate e trasmesse ad un sistema di controllo, che agirà sugli apparecchi di illuminazione – nel rispetto delle normative europee sui limiti di esposizione per la conservazione delle opere – migliorando la fruizione.
Il sistema prevede quindi l’integrazione dei flussi luminosi degli apparecchi a luce LED ( ‘Palco COB’ e ‘Laser Blade’) con una serie di sensori ambientali e la loro gestione software attraverso Internet, scalata per nodi sensori e compatibile con la rete internet globale: la gestione IoT Internet of Things consente di raggiungere da remoto ogni nodo sensore visualizzandone i dati misurati, per modificarne nel caso le impostazioni per la migliore fruizione del ciclo pittorico.
Sul piano del funzionamento, i sensori che sono stati pensati e progettati site-specific per l’ambiente architettonico della Cappella misurano le variazioni della luce naturale per andare ad attivare la risposta del sistema di controllo dinamico della luce, che adatta i livelli di emissione della luce artificiale al variare delle condizioni di illuminazione ambientale naturale, apportando benefici di natura visiva e conservativa. L’obiettivo della nuova soluzione di illuminazione è quello di creare un’armonica inter
azione dinamica della luce artificiale con l’illuminazione naturale, determinando le corrette temperature colore e intensità luminose in termini di flussi emessi fino al raggiungimento dei valori di illuminamento e di temperatura colore necessari a consentire sempre la percezione ottimale degli affreschi. Da subito, l’impianto permetterà di ottenere una migliore resa cromatica e un risparmio energetico pari al 60% rispetto all’impianto precedente.
Il progetto è nato nell’ambito della collaborazione fra iGuzzini e il Comune di Padova, ed è stato realizzato con la supervisione della Commissione Scientifica Interdisciplinare per la Conservazione e Gestione della Cappella degli Scrovegni, in stretta collaborazione con la Sezione di Fotometria dell’ Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro.