
Sono sempre più frequenti e interessanti dal punto di vista della loro possibile ripercussione come stimolo alla produzione di serie, i casi di artisti che utilizzano la luce come forma per esprimere nel modo più efficace loro ricerca tecnica.
E’ questo il caso di Ivan Black, scultore di Londra, con la sua opera ‘Nebula Hive’ presentata alla sede londinese della MAD Gallery (Mechanical Art Devices), showroom dell’avveniristico brand svizzero di strumenti per la misura del tempo MB & F Maximilian Büsser and Friends, che propone opere sempre nuove e sorprendenti di arte meccanica.

‘Nebula Hive’ è a tutti gli effetti una scultura che ‘respira’ seguendo impulsi temporizzati e regolando il proprio ciclo come avviene alla molla di equilibrio di un orologio. La struttura mobile della scultura è definita da una intrigante elica di luce le cui vertebre oscillano costantemente descrivendo geometrie differenti: l’impulso al movimento viene assicurato da un motore integrato che lo irradia attraverso la scultura, che figurativamente assorbe l’energia cinetica come farebbe una molla prima di svolgersi e rilasciarsi, e ritornare poi nella sua condizione preesistente.
Dal punto di vista dell’illuminazione, il progetto della configurazione di luci LED disposta nella scultura – realizzato da Black con lo studio di lighting design Ink, di cui l’artista è cofondatore – si definisce su sequenze diverse, in funzione dell’effetto del movimento e della relazione fra le diverse sezioni mobili dell’opera, composta da circa 2000 componenti in ottone placcati in nichel.

La scultura luminosa cinetica ‘Nebula Hive’ è controllabile attraverso una APP proprietaria per iOS, variando intensità luminosa, velocità e direzione delle sequenze di rotazione, attraverso il semplice tocco di un dito sul device.
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