
Il parco Biblioteca degli Alberi (BAM) è una grande area verde di 170.000 m² che rappresenta un’oasi di benessere nel cuore della città di Milano (nell’area delle ex Varesine), ma riveste anche il ruolo di palcoscenico per importanti eventi culturali, come “Piano City” e “Book City”.
Un concorso internazionale vinto dallo studio olandese di progettazione illuminotecnica e architettura del paesaggio Inside Outside ha portato alla definizione di un preciso concept per questo grande spazio urbano.
Lo studio olandese diretto da Petra Blaisse – che ha collaborato per gli aspetti di landscape design con Piet Oudolf, uno tra i maggiori paesaggisti contemporanei autore del grande parco urbano “High Line” di New York e con iGuzzini Illuminazione per individuare la corretta conformità alle normative sui valori d’illuminamento e uniformità per le aree outdoor e trovare le soluzioni tecniche più adatte al caso – ha operato all’interno di una realtà verde molto complessa, composta da centinaia di alberi di 19 specie differenti, siepi, arbusti, rampicanti, piante acquatiche e ornamentali, con 5 chilometri di piste ciclabili e una passeggiata pedonale lunga circa 1 km.
Il criterio della sostenibilità è stato posto al centro di questo intervento progettuale, coinvolgendo tutta la comunità dei fruitori del parco urbano nell’ottica di un programma rivolto alla cura e alla divulgazione dei valori culturali insiti nella Biblioteca degli Alberi.

La luce è stata individuata quale valore centrale per la valorizzazione del luogo e la qualità della sua fruizione nelle ore notturne: in funzione delle necessità specifiche di ogni area del parco, sono stati definiti gli apparecchi e gli effetti luminosi più adatti.
Per l’illuminazione dei percorsi pedonali e delle piste ciclabili, sono stati utilizzati una serie di pali (sistema “Crown”, per 4 m di altezza, ottica stradale, caratterizzati da interessanti valori di illuminamento semicilindrico, prerogativa che facilita il riconoscimento dei visi delle persone), completando l’illuminazione lungo i percorsi con bollard ( sistema “iWay”).
Per le aree che necessitavano invece di livelli elevati di illuminamento, si è fatto ricorso ad una serie di proiettori su palo (tipo “Maxiwoody”), utilizzando un’ottica flood per una distribuzione luminosa morbida e diffusa.
Per l’illuminazione ‘dedicata’ degli alberi sono stati utilizzati incassi da terra (serie “Light Up”), mentre altri incassi inseriti nella panche (“Orbit”)sono stati pensati per realizzare un effetto wall washer a pavimento.

Una serie di apparecchi speciali (“Orbit” con ottica circolare) sono stati collocati nella struttura delle altalene per realizzare giochi di luce a terra e contribuire alla creazione di un’atmosfera calda e accogliente anche per quanti frequentano il parco nelle ore notturne.
Milano. BAM – Biblioteca degli Alberi
Anno: 2019
Committente: Comune di Milano
Progetto illuminotecnico e architettura del paesaggio: Inside Outside – Petra Blaisse
Architetto paesaggista locale: Studio Giorgetta
Fotografo: Paolo Carlini