
La Torre Velasca è uno dei simboli della storia dell’architettura milanese del Novecento. Alta 106 metri e completata nel 1958, è un capolavoro dello studio BBPR (Banfi, Belgioioso, Peressutti, Rogers).
Nella sua forma, la modernità strutturale si fonde all’immagine storica del passato medievale della città, con una silhouette che si ispira a quella delle antiche torri di guardia.
In occasione della Design Week, il light designer Ingo Maurer ha progettato un’illuminazione colorata per questo edificio: la parte inferiore e la copertura della Torre si presentano infatti in questi giorni di un colore rosso brillante, mentre la parte centrale dell’edificio rimane in penombra, con solo alcune finestre illuminate.
Un ulteriore intervento sulla Torre è stato compiuto dall’ arch.Piero Lissoni, che – oltre a riprogettare completamente all’interno l’appartamento di rappresentanza all’ultimo piano della Torre – con il suo progetto “Innovative Perspectives” ha citato i quattro anelli del celebre logo AUDI, realizzando una struttura metallica luminosa. La Casa automobilistica tedesca è sponsor anche della serie di eventi di “Audi City Lab”: quattro percorsi tematici dal titolo “Untaggable Future” (People, Cities, Energy e Lights).
Tra i diversi momenti di incontro, quello di venerdì 15 aprile, alle ore 19 (Untaggable Lights) vedrà la presenza e la partecipazione dell’arch. Daniel Libeskind, dell’ideatore di eventi e producer Marco Balich, del light designer Ingo Maurer e del critico d’arte Francesco Bonami.