Sicurezza

Luce LED smart anche per la sicurezza del pedone

 

Strisce LED per gli attraversamenti pedonali

In Spagna, in Catalogna, nella cittadina di Cambrils, il pedone può tirare un sospiro di sollievo se decide di attraversare la strada di notte.

Le “strisce pedonali” escono infatti dall’oscurità notturna per magia, grazie alla presenza di un sensore di pressione che aziona il sistema “smart” a luci LED e le rende visibili solo nel momento in cui occorre: un forte deterrente per assicurarsi che l’automobilista si fermi.

Il progetto è stato sviluppato dalla società spagnola Llumtraffic che ne ha curato l’engineering  utilizzando per l’alimentazione del sistema dei pannelli fotovoltaici e una vernice stradale di tipo riflettente per la segnaletica verticale e ne ha stabilito il costo intorno ai 10.000 euro.

Il comune della cittadina catalana ha messo in opera questo sistema nell’ambito del progetto di smart city “Urban Lab”, che ha al suo attivo anche l’installazione di pensiline per autobus alimentate a pannelli solari e luci LED per i normali impianti semaforici.

Al progetto “Urban Lab” hanno aderito – oltre a Cambrils ed al Comune di Barcellona – anche Figueres, Llieda, Solsona e altre città catalane, e la sua ideazione prende le mosse dalla volontà di cercare una soluzione ad una problematica che le statistiche rilevano purtroppo in crescita: nel 2015 in Spagna si sono registrati 376 morti e 11mila feriti fra i pedoni coinvolti in incidenti stradali.

Curioso ricordare che anche in Italia qualche anno fa era stato già brevettato un sistema analogo (Life Safe), progetto che però – dopo una fase di sperimentazione – non ha avuto ulteriori sviluppi.

Nel caso del progetto italiano, realizzato nel 2009, la società GRD Segnaletica mise in opera i primi prototipi, avviando nel 2012 la sperimentazione a Mondovì e Parma: nel sistema italiano era un sensore crepuscolare ad attivare con luce attenuata le strisce, dotate di punti luminosi a LED, mentre con l’arrivo del pedone il sensore di pressione ordinava alla “zebra” di aumentare l’intensità della luce, rendendo visibile una sagoma anche a 150 m di distanza.