
I Lighting Designer ed “i sostenitori della buona illuminazione” di tutto il mondo sono lieti di annunciare con il nuovo progetto “Women in Lighting” la creazione di una piattaforma digitale dedicata alla figura professionale della donna nell’ambito dell’illuminazione.
L’iniziativa proposta da Light Collective di Londra, sarà ufficialmente presentata venerdì 8 Marzo 2019 in occasione della Giornata Internazionale della Donna.
Il lancio del progetto è stato supportato da formalighting, un costruttore di apparecchi per l’illuminazione architettonica che vede nel suo management la presenza di un’alta percentuale di donne che ricoprono ruoli chiave nella gestione.
Il progetto “Women in Lighting” pone in evidenza la figura professionale della donna ed il suo ruolo nel settore dell’illuminazione ed è stato pensato per consentire nell’ambito del network una piena condivisione e promozione di risultati e obiettivi lavorativi, al fine di valorizzare i differenti profili professionali all’interno della community dei professionisti della luce.
Il primo step del progetto partirà con la costruzione di un database statistico sui ruoli della donna nella professione illuminotecnica, muovendo da una “call to action” dell’Interior Designer inglese Ilse Crawford pensata attorno a questa domanda:
“Come possiamo mettere in risalto le donne di successo che lavorano in questo settore in modo da incoraggiare le future generazioni? Chi è già inserito in questo settore come può dare loro supporto?”
Sul sito web creato per il progetto verranno raccolte una serie di interviste rivolte a donne in tutto il mondo, a partire dalle professioniste Lighting Designer per considerare poi tutte le donne che operano nei diversi ambiti all’interno del settore dell’illuminazione, quali insegnamento, giornalismo, produzione, arte e ricerca.
‘Balance for Better’ è il claim della Giornata Internazionale della Donna 2019, un deciso invito rivolto a tutti ad agire per la promozione dell’equilibrio di genere in tutto il mondo: ad oggi infatti le donne – se si analizzano i numeri relativi alla loro partecipazione a conferenze, comitati e giurie – sono ancora decisamente sottorappresentate.
Invece, nella realtà, circa il 50% dei progettisti di illuminazione sono Lighting Designer donne: obbiettivo principale è quello che possano ottenere una visibilità del 50%.

Con Sharon Maghnagi, General Counsel di formalighting, che ha deciso di supportare questo progetto ed essere coinvolta in prima persona accogliendo “...la proposta di Light Collective di sostenere un’iniziativa che può ispirare e accogliere una nuova generazione nell’illuminazione..”, “Women in Lighting” ha già ottenuto il pieno sostegno da parte di una serie di donne designer in 50 diversi paesi, testimonial e ambasciatrici a un tempo e referenti per tutte le donne interessate a saperne di più sul progetto.
Il sito dedicato vedrà quindi per il suo lancio oltre 30 interviste realizzate da Light Collective, con un invito rivolto a tutte le altre donne a partecipare caricando la propria. Le attività di Light Collective sono inoltre sostenute da Katia Kolovea di Archifos, guru dei social media e lighting designer emergente.
Per la co-fondatrice del progetto, Sharon Stammers di Light Collective “..le donne hanno avuto un ruolo maggiore nel plasmare la professione del lighting designer sia in architettura che in ingegneria. Il settore del lighting design apre a diverse opportunità lavorative, è un settore in grado di condividere informazioni tra i membri della sua comunità e può offrire supporto ad altre donne che potrebbero averne bisogno“.
Il Gruppo Light Collective è composto da Sharon Stammers e Martin Lupton, entrambi coinvolti nel settore dell’illuminazione da oltre 20 anni. Con sede nel Regno Unito, i suoi fondatori operano principalmente come architectural lighting designer con un portfolio lavori molto diversificato.
Per l’Italia, Giorgia Brusemini è “ambasciatrice” italiana del progetto Woman in Lighting. Designer, è la fondatrice del blog “Ogni casa è illuminata” dedicato all’illuminazione per la casa con l’obbiettivo di diffondere il più possibile la cultura della luce.
Per avere maggiori informazioni ed essere coinvolti in questo progetto è possibile contattare il team a questo indirizzo oppure prendere contatto con l’“ambasciatrice”
italiana Giorgia Brusemini