Taiwan – Taipei, Ruentex Tunhua-Renai

LED per il residenziale

 

Taipei, Taiwan. Un’immagine del Ruentex Tunha Renai Residence (cortesia foto: Jeffrey Cheng)
Taipei, Taiwan. Un’immagine del Ruentex Tunha Renai Residence (cortesia foto: Jeffrey Cheng)

Il Ruentex Tunhua-Renai è un edificio residenziale di 27 piani a Taipei, che sorge lungo l’isola rotatoria che unisce la Tunhua South Road, un’arteria stradale larga 70 m, e la Renai Road, che presenta un’ampiezza di 60 metri

Il lavoro sviluppato dal progetto di lighting design per il Ruentex Tunhua-Renai, a Taipei, ha riguardato la facciata dell’edificio (vedi apertura), il landscape design, la zona ascensori e l’ingresso.

Il concept: obiettivi e risultati

Lo scopo principale del progetto di illuminazione era quello di cercare di creare uno spazio illuminato a LED che conservasse la sensazione di calore tipica dell’illuminazione a incandescenza. Allo stesso tempo, il sistema d’illuminazione che è stato progettato doveva fungere da complemento della forma architettonica e dei dettagli di interior design.

Nel progetto finale realizzato il 94% della potenza in W utilizzato nell’ingresso è data da elementi di illuminazione a LED. Il consumo di elettricità è di 14,7 W per m2, un valore inferiore a quello stimato in fase progettuale.

Taipei, Taiwan. Ruentex Tunha-Renai Residence. Interior Design e illuminazione dell’ingresso (cortesia foto: Jeffrey Cheng)
Taipei, Taiwan. Ruentex Tunha-Renai Residence. Interior Design e illuminazione dell’ingresso (cortesia foto: Jeffrey Cheng)

Sistema di illuminazione per gli interni

Sono state utilizzate quattro diverse tipologie di soluzioni custom di illuminazione  a LED per l’ingresso. La luce dell’ambiente è garantita da nastri flessibili per luce LED e da  apparecchi downlight da incasso.

Apparecchi a parete evidenziano l’esclusiva forma a sigaro ovale, mentre le Sculpture Light danno risalto e accento a specifici punti nello spazio.

Soluzioni a nastro flessibili per luce LED.

E’ stato utilizzato  il modulo a LED da 63 cm per il canale ricurvo, con 7 LED con tc 3000 K da 1 W con ampio angolo di emissione del flusso luminoso (120°) per ciascuna unità, posizionato in un canale alla base del muro curvo. Due rulli di nastri di luce a LED lunghi di 62 cm sono alloggiati nella aiuola-fioriera esterna all’elemento a forma di uovo della reception di ingresso, e contribuiscono a illuminare la struttura, facendola assomigliare ad un oggetto fluttuante, quando la si guarda dalla finestra.

Le “Cigar Light”.

Ruentex Tunha-Renai Residence. Dettaglio con una delle 155 “Cigar Light”, con LED da 1 W (tc 3000 k) (cortesia foto: Jeffrey Cheng)
Ruentex Tunha-Renai Residence. Dettaglio con una delle 155 “Cigar Light”, con LED da 1 W (tc 3000 k) (cortesia foto: Jeffrey Cheng)

Per questo spazio di ingresso l’architetto ha voluto creare un effetto surreale utilizzando 155 “Cigar Light” con LED da 1 W con tc 3000K, nascosti nella base di metallo e con diffusore definito da elemento tubolare in acrilico trasparente parzialmente sabbiato per creare un effetto satin.

Downlight da incasso – Spot a luce LED.

I downlight da incasso a LED da 12 W Par30 sono stati nascosti dietro a pannelli di legno e dispongono di diffusori con controllo dell’abbagliamento che consentono di raggiungere i 200 lux in diverse aree.

Sculpture Light.

Tre unità LED da 1 W per l’elemento più piccolo a sospensione e sei per la più grande sono stati nascosti nel canale di cintura.

La facciata

Il sistema di illuminazione della facciata è costituito da quattro parti principali: la facciata continua, la torre di luce, gli infissi e gli angoli degli edifici. Nel progetto finale, il 75% della potenza in W utilizzata deriva da sistemi di illuminazione a LED, il 23% da apparecchi con lampade Metal Halide (a ioduri metallici) e la restante parte da apparecchi per lampade fluorescenti compatte. Il consumo di elettricità è di 1,23 W/m2.

Le barre di metallo che corrono lungo la facciata sono a supporto dei pannelli di vetro per la facciata continua e fungono da collegamento tra le finestre e i supporti di metallo agli angoli di questo edificio. Queste barre di metallo per la facciata continua sono illuminate da sistemi LED a nastro da 3000 K (21W/m per la parete continua), posizionate in una canalina situata alla base e sono ricoperti con acrilico bianco. Il canale in metallo è largo solo 2,8 cm e profondo 2,4 cm, e richiede pertanto un livello di precisione elevato.

Dettaglio con sezione verticale del sistema di facciata. A. Frangisole, B. Facciata continua vetrata, C. Soletta pavimento, D. Profilo tubolare metallico, E. Canalina di alloggiamento sistema di illuminazione LED uplight (cortesia: CMA Lighting Design Inc.)
Dettaglio con sezione verticale del sistema di facciata. A. Frangisole, B. Facciata continua vetrata, C. Soletta pavimento, D. Profilo tubolare metallico, E. Canalina di alloggiamento sistema di illuminazione LED uplight (cortesia: CMA Lighting Design Inc.)

Una Galleria di luce

La calotta illuminata, definita dai progettisti “la lingua”, collega la via principale con l’ingresso della residenza: l’illuminazione la fa sembrare uno splendente oggetto fluttuante a un angolo dell’isola rotatoria.

Nastri di LED (3000K, 24 W per metro lineare) sono stati nascosti all’interno della struttura di rivestimento per illuminare uniformemente il vetro bianco, mentre downlight ad incasso equipaggiati con lampade ad alogenuri metallici con tubo di scarica ceramico MR16 20W CDM sono stati utilizzati per illuminare in modo adeguato l’ingresso.

Taipei, Taiwan. Ruentex Tunha-Renai Residence. La “lingua luminosa” della con la calotta illuminata che collega la via principale con l’ingresso (cortesia foto: Jeffrey Cheng)
Taipei, Taiwan. Ruentex Tunha-Renai Residence. La “lingua luminosa” della con la calotta illuminata che collega la via principale con l’ingresso (cortesia foto: Jeffrey Cheng)

(Ta-Wei Lin, PLDA, Principal – CMA Lighting Design – Taipei, Taiwan)

Cartello Lavori

Ruentex Tun-Rein Residence, Taipei, Taiwan

Taipei, Taiwan. Ruentex Tunha-Renai Residence. Un’altra immagine dell’area d’ingresso (cortesia foto: Jeffrey Cheng)
Taipei, Taiwan. Ruentex Tunha-Renai Residence. Un’altra immagine dell’area d’ingresso (cortesia foto: Jeffrey Cheng)

Proprietario e committente: Ruentex Development Co., Ltd.

Architetto: Wong & Wong Associates, Architects & Planners – Wing Hung Wong, Wing Chan Wong, Clive Eveleigh, Anjeli Ko

Interior Designer: Holly Design – Wing Hung Wong, Wing Chan Wong , Clive Eveleigh, Ching-Yuan Liang

Lighting Designer: CMA Lighting Design Inc – Ta-Wei Lin, Su-Chen Wu, Jamie Liu

Fotografo:  Jeffrey Cheng

Fornitori apparecchi:  Exterior:  For Shine Lighting Corp. Interior: Mixer Lighting Enterprise Co., Ltd. – Chung Den Int. Lighting Corporation – Charm Home Lighting Co., Ltd.

 

Lighting Designer & committenza

L’ITINERARIO DEL PROGETTO

Ta-Wei-Lin (courtesy photo: Simon-Hsieh)
Ta-Wei-Lin (courtesy photo: Simon-Hsieh)

In quale fase dell’iter di progettazione siete stati contattati dal cliente? Avete avuto un contatto diretto con il cliente o questo ha avuto luogo tramite l’architetto progettista?

Abbiamo avuto il contatto diretto con il cliente durante la fase di design schematico, quando l’edificio era ancora in costruzione.  Anche se il contratto è stato stipulato con l’architetto, abbiamo lavorato a stretto contatto con il cliente.

Tutte le scelte – con riferimento al progetto di illuminazione – sono state confermate dal cliente?

All’inizio del nostro coinvolgimento nella progettazione teorica dell’edificio, nel 2004, il proprietario ci ha posto un’unica richiesta vincolante: “Non usate luci al quarzo a incandescenza come le MR16 o sorgenti di illuminazione simili per questo progetto.”

Quale è stata la qualità dei vostri rapporti con le aziende fornitrici degli apparecchi di illuminazione?

Durante la costruzione sono stati prodotti molti modellini in scala. La produzione dei sistemi di illuminazione di questo progetto è scelta dal cliente.  Sono stati molto utili perché i prodotti LED sono sempre in fase di miglioramento.

I modellini sono stati fondamentali nell’uso dei LED, indispensabili per garantire la qualità. Anche se lavorare a questa nuova fonte di luce è stato entusiasmante, questa scelta ha reso ancora più impegnativo il compito del designer illuminotecnico. Il lavoro avrebbe potuto essere senza dubbio più semplice, sebbene meno innovativo e ispirato, se fossero state utilizzate fonti luminose tradizionali. “Vedere è credere”.

Questo slogan descrive perfettamente l’uso dei LED in questo progetto. Sebbene sia stato necessario uno sforzo supplementare e del tempo aggiuntivo per utilizzare i LED in modo ottimale, il lavoro è stato gratificante, in particolare alla luce del risultato davvero soddisfacente.

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