Rifugio “Emilio Comici"

LED, colore e sapore di mare sotto il Sassolungo

Un’immagine in notturna del Rifugio “Emilio Comici” (2.153 m s.l.m.) sotto la grande parete del Sassolungo (cortesia: Rifugio “Emilio Comici”)

La storia di un rifugio assolutamente inedito nella sua logica progettuale e per la sua offerta agli ospiti e ai turisti. Parliamo del Rifugio “Comici”, inaugurato nel 1955 dalla famiglia Marzola sulle Dolomiti ai piedi del Sassolungo, dove d’inverno è possibile pasteggiare con il pesce fresco

Localizzato in un distretto montano d’eccezione, sopra l’abitato di Plan de Gralba, una frazione di Selva di Val Gardena, poco lontano da Passo Sella e dalla Val di Fassa, direttamente sotto al cosiddetto “campanile del Sassolungo”, il Rifugio “Emilio Comici” (2.153 m s.l.m.) – che porta il nome del famoso alpinista triestino precursore dell’alpinismo moderno – è un luogo in sé unico e assolutamente alternativo nello scenario dei rifugi di montagna.

Un Rifugio non-Rifugio nel senso classico, ovvero privo di camere e/o alloggi per dormire, ma al contrario luogo elettivo per il cibo, con un ristorante chic gourmet e una cantina ben fornita di vini prestigiosi, e che – per volontà del suo fondatore Gianni Marzola fin dalla sua apertura nel 1955 – propone agli ospiti il pesce fresco e una selezione di vini provenienti direttamente da Grado, dove la famiglia Marzola ancora oggi gestisce una tenuta.

Il Rifugio “Emilio Comici” è un luogo per il più totale comfort dell’ospite, che trova all’esterno poltrone ricoperte di pellicce dove godersi l’aperitivo, o ancora – durante la stagione estiva – comodi tappeti verdi di gommapiuma per sdraiarsi sui prati, e ‘rotonde’ girevoli per seguire seduti il corso del sole.

Per queste ragioni, per l’efficace promozione sviluppata fin dall’inizio dal suo fondatore e per la “fortuna critica” della qualità e particolarità della sua cucina, sono stati diversi i “VIP” e personaggi d’eccezione che negli anni lo hanno frequentato, fra i quali il principe Alberto di Monaco e il re Gustavo di Svezia, il nostro presidente Sandro Pertini, o campioni dello sport come Fernando Alonso, Michael Schumacher, Giancarlo Fisichella, Max Biaggi, o personaggi televisivi come Valerio Staffelli.

La ristrutturazione e la nuova immagine del Rifugio

Igor Marzola, figlio del fondatore e attuale titolare, ha voluto recentemente rilanciare
l’immagine del Rifugio, con una serie di interventi di ristrutturazione che non andassero ad alterare la fisionomia della struttura ma nel contempo permettessero di allargare l’offerta della struttura in termini di comfort degli spazi interni e dei servizi al cliente, sia per gli sciatori nella stagione invernale che per gli escursionisti in quella estiva.

Tre gli elementi che Igor Marzola ha voluto mettere in evidenza per l’ospite che arriva, a partire dal colore azzurro, brand scelto dal Rifugio per comunicare la sua immagine, all’eleganza dell’illuminazione, con un’atmosfera luminosa che deve trasmettere subito un’immagine di benessere, e dare tranquillità e pace all’ospite che ha il diritto di vivere nel miglior modo possibile la sua vacanza, fino ad una dimensione inattesa di pieno relax ancora attraverso la luce ed il colore anche nella riprogettazione dei bagni e dei servizi igienici del Rifugio.

L’architettura del Rifugio e le soluzioni per l’illuminazione

Nell’ambito della ristrutturazione, la richiesta della proprietà era quella di creare ex novo degli spazi aggiuntivi per il ristorante e per i servizi dei clienti. Dal momento che non si è voluto incidere in modo importante sulla struttura esterna tipica del Rifugio, i servizi sono stati ampliati nel piano interrato, mentre una sala da pranzo è stata costruita al piano terra dando grande valore al panorama sul Gruppo Sella e sul Sassolungo attraverso la realizzazione di una vetrata molto ampia. Nella rinnovata immagine del Rifugio le scelte riguardanti la valorizzazione dei volumi architettonici attraverso l’illuminazione sono un segno importante negli interventi realizzati.

All’esterno, l’illuminazione è stata concepita per accentuare le linee di contorno architettoniche dei volumi del rifugio e il disegno delle finestre, attraverso l’utilizzo di
apparecchi di illuminazione lineari montati in un profilo di alluminio e resistenti ai più elevati sbalzi di temperatura.

(cortesia: Rifugio “Emilio Comici”

La sorgente luminosa qui è definita da LED Strip RGB in una speciale guaina in silicone, un prodotto “custom” capace di garantire la tenuta con oscillazioni termiche comprese fra -30° in inverno a +45° in estate, quando l’irraggiamento solare insiste sulla loro struttura definita da barre in alluminio con copertura in policarbonato.

(cortesia: Rifugio “Emilio Comici”)

Gli scenari dinamici dell’illuminazione RGB esterna vengono gestiti tramite un PC con un sistema bus DMX. In questo impianto, sala da pranzo e servizi igienici compresi, i canali luce gestiti in totale sono 78. Il bus DMX si è rilevato ideale per la gestione dell’illuminazione, dove la distanza tra i differenti punti luce è ampia.

Il colore standard dell’illuminazione è blu, colore scelto come brand del rifugio; le tonalità cromatiche dell’illuminazione vengono comunque variate quando vengono organizzate le serate a tema “Special Nights”.

(cortesia: Rifugio “Emilio Comici”

Eccellenza cromatica e benessere attraverso la luce

All’interno, un lavoro importante è stato condotto nella qualificazione e differenziazione dei diversi spazi, su tutti per la sala ristorante e per il progetto di illuminazione e le scelte condotte per l’illuminazione delle toilette e dei servizi igienici.

La nuova sala ristorante è illuminata da spot con altissimo rendimento cromatico (CRI> 90) posizionati nel controsoffitto e sopra ogni tavolo per esaltare i colori delle pietanze servite dal ristorante. I downlight ad incasso (con corpo e dissipatore lavorati al tornio, interamente di produzione Weltec) supportano una sorgente luminosa LED COB di 15 W con una temperatura colore di 3000 K (una soluzione ‘custom’ derivata da LED COB con base in alluminio di CREE).

(cortesia: Rifugio “Emilio Comici”)
Due immagini che presentano l’illuminazione della nuova sala ristorante (cortesia: Rifugio “Emilio Comici”)

Nei servizi igienici ubicati al piano interrato la scelta per l’illuminazione è caduta su un’illuminazione di tipo indiretto con cambio colore, differenziando le zone donne e uomini per rendere la luce più soffusa e tranquilla.

Tutti gli specchi sono dotati di una retroilluminazione indiretta, con una temperatura colore calda di 3000 K, mentre i lavabi in cristallo sono retroilluminati con una luce fredda, per esaltarne il materiale.

Bagni femminili. Tutti gli specchi sono dotati di retroilluminazione indiretta, con temperatura colore calda di 3000 K, mentre i lavabi in cristallo sono retroilluminati con una luce fredda, per esaltarne il materiale (cortesia: Rifugio “Emilio Comici”)
(cortesia: Rifugio “Emilio Comici

Per le partizioni degli orinatoi/ pissoir è stata individuata e realizzata una soluzione funzionale in vetro satinato e retroilluminato che non occulta l’ambiente ma nello stesso tempo garantisce la privacy per gli utenti.

Sopra ogni orinatoio/pissoir è posizionato un LED con sensore di presenza agli infrarossi che si accende quando la postazione è occupata.

Nei bagni invece l’illuminazione principale viene erogata da spot a luce LED (sempre di Weltec) comandati da sensori di movimento.

Piano interrato. I servizi igienici maschili, con illuminazione generale indiretta LED RGB a plafone. A sinistra le partizioni retroilluminate con gli orinatoi/pissoir, a destra le porte dei bagni con le maniglie illuminate (cortesia: Rifugio “Emilio Comici)
Piano interrato. La zona dei servizi igienici femminili, con illuminazione generale indiretta LED RGB a plafone e con le maniglie delle porte illuminate (cortesia: Rifugio “Emilio Comici”)

Per l’effetto di luce soffusa sono stati installati mini spot RGB negli angoli degli ambienti bagno e sotto il WC. I comandi del WC sono di tipo touchless per garantire una maggiore igiene.

La scala che dà accesso all’area interrata dei servizi igienici è relativamente lunga ma spaziosa in ampiezza ed è stata alleggerita dalla presenza di un corrimano retroilluminato e da alzate dei gradini con effetti di display gigante per scopi pubblicitari.

Dettaglio della scala che porta all’area dei bagni e dei servizi igienici con il corrimano retroilluminato e da alzate dei gradini con effetti di display gigante per scopi pubblicitari (cortesia: Rifugio “Emilio Comici”)

Il progetto del nuovo impianto di illuminazione e il progetto dell’impianto elettrico sono stati interamente curati dalla società “Weltec LED light solutions” con il prezioso appoggio e la costante supervisione del titolare del Rifugio “Emilio Comici”, Igor Marzola.

a cura di Patrick Runggaldier, Tomas Senoner – Weltec LED light solutions, Lajon – Ortisei (BZ)

RIFUGIO “EMILIO COMICI” – PLAN DE GRALBA (BZ)

Direzione lavori: Weltec s.n.c.

Progettazione illuminotecnica: Weltec s.n.c. – Lajon, Ortisei (BZ)

Progettazione elettrica: Weltec s.n.c.

Scala di accesso all’area dei servizi igienici: Weltec s.n.c.

Maniglie bagno: Weltec s.n.c.

Carpenteria e arredi in legno: Luca Moroder – Ortisei (BZ)

Apparecchi di illuminazione LED: Weltec s.n.c.

Trasformatori: Meanwell (distribuito da Digimax)

Chip LED: CREE

Fornitori arredo bagno, Asciugamani: Dyson Airblade Wash+Dry

Fornitori maniglie bagni: Assa Abloy

Lavabi: Glasspoint

Specchi con illuminazione indiretta: Weltec s.n.c.

(cortesia: Rifugio “Emilio Comici”)

Se vuoi vedere qualche dettaglio, guarda qui

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