Dal cinema all'architettura

“Le Muse della Luce”

 

Il Maestro Vittorio Storaro. Sullo sfondo, Aurea (cortesia: De Sisti Lighting)

Con “Le Muse della Luce” la rivoluzione digitale dei proiettori a LED multitasking ad alta potenza, adatti in interni come in esterni, per gli studi televisivi, per il cinema ma anche per l’illuminazione architetturale, può dirsi iniziata e De Sisti Lighting è in prima linea grazie al suo know how tecnico e al genio creativo di Vittorio e Francesca Storaro.

L’idea che ha sotteso il concept progettuale di questa nuova serie di apparecchi parte infatti dalla necessità di voler ripensare ad un sistema di illuminazione LED per tutte le arti visive, partendo dalle nove Muse ispiratrici descritte da Esiodo e una decima, AUREA, che Vittorio Storaro ha attribuito all’Immaginazione: motore per l’arte visiva contemporanea che rappresenta la spinta creatrice per ogni artista.

Gli apparecchi sono stati quindi disegnati su dieci forme geometriche, ispirate dal trattato “De Divina Proportione”, del matematico neoplatonico rinascimentale Fra Luca Pacioli (1445/1517).

Pacioli, partendo da 5 solidi geometrici regolari – l’Esaedro, il Tetraedro, l’Icosaedro, l’Ottaedro, il Decaedro – li poneva in rapporto con gli Elementi principi della Natura (Fuoco – Terra – Acqua – Aria – Energia), e poi in chiave architettonica con la struttura del corpo umano conoscendo il trattato sui poliedri regolari di Piero della Francesca.

Se Pacioli poi utilizzò nella sua opera le prime tre figure piane della geometria, ovvero il Triangolo equilatero, il Quadrato e il Pentagono, oggi c’è il bisogno di ampliare il numero delle Arti conosciute, inserendo l’arte contemporanea con le sue nuove visioni e tecnologie: AUREA, il cerchio, è espressione quindi di questa decima Musa, simbolo di INFINITO.

La serie di proiettori “Le Muse della Luce” è così definita da 10 diversi modelli, ognuno con la propria peculiarità in termini di forma geometrica, potenza e angolo di emissione, seguendo il concept ideato da Vittorio e Francesca Storaro.

Un progetto originale e totalmente inedito nel suo concept, e sicuramente innovativo sul piano tecnologico, che ha convinto Mario, Fabio e Sergio De Sisti, con la Ricerca & Sviluppo dell’azienda De Sisti Lighting ad affrontarne con entusiasmo il grande lavoro di ingegnerizzazione.

Gli apparecchi hanno una serie di funzioni che offrono enormi vantaggi all’utilizzatore, come la possibilità di controllare la temperatura colore della luce bianca da 2800 a 6600 K, mantenendo sempre elevatissimi valori di resa cromatica, sia per l’occhio umano (CRI), sia per i sensori delle varie telecamere (TLCI), grazie alla scelta di LED a fosfori estremamente efficienti e resistenti.

I nuovi proiettori sono weather-proof: questo significa che possono lavorare in esterno anche in installazioni permanenti. L’intera gamma degli apparecchi monta un roll-bar posteriore in alluminio per consentire una facile impugnatura e gestione della movimentazione, dal momento che alcuni di questi apparecchi sono imponenti in termini dimensionali, e presentano tutti gli accorgimenti necessari per la protezione agli urti. I sistemi di alimentazione dei LED sono modulari e removibili dagli apparecchi ed è consentita una distanza di 50 m tra corpo illuminante ed elettronica.

I driver, Fan-less – privi di ventilazione forzata – a loro volta weather-proof sono completamente flicker-free, con dimmerazione CCR, hanno 5 tagli di potenza e si configurano automaticamente in funzione del proiettore a cui sono connessi, offrendo di fatto un backup a tempo zero e una flessibilità di “magazzino” ai noleggiatori.

Su tutta la gamma di apparecchi, i controlli dei driver sono in modalità DMX (IN e OUT) via cavo, Wireless DMX (di serie è montato il chip TimoTwo di Lumenradio) e con controllo locale sul driver.

“LE MUSE DELLA LUCE”

LA PRECISIONE DELL’OTTICA, UN GRANDE PUNTO DI FORZA

Catalogo “Le Muse della Luce” (cortesia: De Sisti Lighting)

I dispositivi ottici utilizzati per questi nuovi proiettori sono, insieme alla potenza dell’apparecchio e alla forma geometrica, le parti che distinguono i vari apparecchi all’interno della gamma, offrendo una collimazione ottimale delle sorgenti multiple a seconda dei casi, assicurando rendimenti elevati.

La gamma prevede un gruppo di Spotlight:

CALLIOPE, il puntiforme, un proiettore da 400W con sorgente di emissione singola e diametro di emissione di 350 mm che permette la realizzazione di ombre nette e “dure”;

MELPOMENE, il Triangolo, proiettore da 480W, con lati da 1 m e angolo di emissione del fascio luminoso (Beam Angle) di 11° (ottica narrow spot);

TERSICORE, il Quadrato, che presenta dimensioni di 1 x 1 m, con 960W di potenza LED e un beam angle di 17° (ottica spot);

CLIO, il Rettangolo, proiettore disponibile in tre dimensioni,100 x 50 cm da 480W, 100 x 25 cm da 250W, 100 x 13 cm da 150W. La peculiarità di questi modelli, oltre all’angolo di emissione di 17° (ottica spot), è data dalla possibilità di ruotare l’apparecchio in orizzontale o verticale utilizzando la stessa forcella;

AUREA, il Cerchio, con 1,5 m di diametro e ben 2400W di potenza. Con fascio di emissione spot da 11° (ottica narrow spot), presenta un’impressionante efficienza, ed in grado di assicurare ben 30.000 Lux a 10 m di distanza, in un apparecchio che può essere collegato ad una semplice presa a muro.

‘Le Muse della Luce’. I proiettori Spotlight (cortesia: De Sisti Lighting)
‘Le Muse della Luce’. Melpomene, il Triangolo, un proiettore da 480W con ottica narrow spot (cortesia: De Sisti Lighting)

Abbiamo poi alcune soluzioni Softlight:

‘Le Muse della Luce’. Erato, il proiettore esagonale Softlight (cortesia: De Sisti Lighting)

POLYMNIA, il Pentagono, con dimensioni di 50 x 50 cm, potenza di 210 W e angolo di emissione da 26° (ottica flood);

ERATO, l’Esagono, con dimensioni di 70 x 60 cm, potenza di 360W, a emissione beam angle a 38° (ottica medium flood);

EUTERPE, l’Ottagono, con dimensioni di 80 x 80 cm, potenza di 700W e angolo di emissione di 60° (ottica wide flood);

TALIA, il Decagono, con dimensioni di 120 x 120 cm, con emissione beam angle di 120° (ottica extra wide flood);

URANIA, il Semicerchio, con dimensioni di 100 x 50 cm, con ottica asimmetrica.