
L’autrice di questo articolo ha avuto il privilegio di mettere in luce nel centro storico di Cambridge il Gonville e Caius College – fra gli edifici di valore storico più importanti della città inglese – che presenta sorprendenti elementi architettonici rimasti inosservati al pubblico di tutti i giorni
La mia passione è quella di raccontare la Storia. Il mio approccio al progetto è rivolto a rivelare la vera bellezza e l’integrità di un edificio attraverso evidenziando queste opere d’arte con il grado di sensibilità adatto a raccontare la storia di quel sito.
Alcuni di questi edifici a Cambridge non sono mai stati illuminati esternamente per oltre 800 anni e così queste splendide e complesse caratteristiche sono rimaste nascoste.
L’evento dell’e-Luminate Cambridge Festival riconosciuto ormai a livello internazionale è una celebrazione del nostro patrimonio, dei nostri edifici storici e della nostra cultura.
La mia filosofia progettuale è quella di mostrare gli spazi architettonici attraverso il dialogo fra luce e ombra in un modo sottile e coinvolgente: la sostenibilità ed il rispetto per l’ambiente sono valori fondamentali.

Il peso della luce nell’esperienza del visitatore
Collaborando come lighting designer con l’e-Luminate Studio, l’ufficio di consulenza tecnica dell’organizzazione, ho avuto l’opportunità di attirare l’attenzione del pubblico sull’impatto che la luce ha sull’arte, sulla tecnologia e sui benefici che migliorano la vita. Lo sforzo è quello di creare il corretto risalto che l’edificio merita, in condizioni di efficienza energetica, promuovendo una qualità della luce sostenibile, unendo le esigenze dell’arte e della scienza insieme.
Il mio lavoro spesso comporta la progettazione per progetti di tipo residenziale, che per definizione hanno un pubblico ristretto. Illuminare una facciata pubblica mi ha permesso di lavorare in un modo più espressiva; una condizione che ha anche permesso all’istituzione universitaria di aprirsi a tutta la comunità e gioire per la sua bellezza: la piattaforma mi ha dato l’opportunità di espandere le idee, condividerle con un nuovo pubblico e sperimentare. Come risultato di questo, sento di avere una conoscenza più approfondita delle potenzialità degli apparecchi di illuminazione utilizzati.
Un’attenta illuminazione esterna, quando progettata con cura e sensibilità, porta l’osservatore ad apprezzarne tutte le sue sorprendenti caratteristiche; diventa un’estensione dell’architettura, migliorando la qualità della fruizione e fornendo un complemento insostituibile all’aspetto della struttura architettonica, alla sua forma e colore.
Dipingere con la luce può riportare l’ ‘anima’ al luogo che può essere usato per mettere in evidenza le caratteristiche più piacevoli di un edificio, catturandone lo spirito vero e proprio giocando con le sue luci e le sue ombre: utilizzandone tutti i riflessi, le ombre e le sagome questo tipo di illuminazione può anche aggiungere un elemento di divertimento allo schema generale.

Simbolismo del colore e luce naturale
L’intervento sul contesto storico occupa una grande parte del processo di progettazione: le mie idee progettuali derivano dalla posizione di un sito e dal suo contesto storico.
Il mio concept progettuale si basa quindi su queste conoscenze e su come trasferire queste idee in un progetto di vita reale che sappia creare un’ identità con i riferimenti storici e culturali che riportano a quel territorio: è quest’ultimo aspetto a rendere la visita un’esperienza unica.

La luce è il mezzo per comunicare valori e parlare la propria lingua e utilizzare il simbolismo del colore è un modo per comunicare con il pubblico. Io ritengo anche che l’illuminazione artificiale debba fluire in modo naturale, come se si trattasse di luce naturale. La luce è in continuo movimento con i suoi colori e le sue ombre, con occasionali macchie di luce che accendono una superficie.
Studiare la luce naturale mi ha ispirato a trasferire le mie idee nell’uso della luce artificiale e l’edificio diventa più vivo con colori che sfumano all’interno e all’esterno della struttura creando profondità e interesse.
(Malgosia Benham, lighting designer, Mood Installation Ltd, Londra)
A PROPOSITO DI E-LUMINATE STUDIO
e-Luminate Studio è un team di creativi che animano e organizzano inedite esperienze pubbliche di fruizione attraverso la luce, utilizzata come mezzo preferito per trasmettere emozioni.
L’attività dello Studio si è focalizzata su progetti temporanei di illuminazione architettonica storica, portando la sua attenzione alla valorizzazione di siti del patrimonio storico in occasioni particolari.
A PROPOSITO DI E-LUMINATE CAMBRIDGE FESTIVAL
Durante sei serate eccezionali nel mese di febbraio, e-Luminate Cambridge offre al pubblico uno spettacolo unico creando effimere installazioni artistiche di luce che si rapportano con la ricchezza e la diversità del paesaggio urbano, trasformando la città: una grande opportunità per scoprire la città di Cambridge in una nuova luce.
Il Festival è organizzato dal e-Luminate Foundation, un’impresa sociale che mette in relazione le persone con la luce per favorire un maggiore apprezzamento della sua grande complessità, attraverso l’organizzazione di laboratori multidisciplinari, le attività e il Festival annuale della Luce.