Luce e Arte moderna

Houston. Una nuova luce per la Rothko Chapel

Houston. Rothko Chapel (courtesy: Architecture Research Office)

Il lavoro artistico di Mark Rothko era dedicato al rapporto fra la relazioni fra le lunghezze d’onda dei vari colori e la gamma delle emozioni umane.

Il progetto della Rothko Chapel a Houston, che venne commissionato all’artista nel 1964 dai mecenati e collezionisti John e Dominique de Menil, aveva l’obiettivo teorico di proporre per le 14 grandi tele astratte nere e viola che l’artista realizzò per quel luogo un’illuminazione naturale derivante da un grande lucernario posto al di sopra della cappella ottagonale, illuminazione i cui livelli potevano essere modulati attraverso una sorta di paracadute.

Il problema reale fu però che l’artista non ebbe mai modo di visitare Houston e non valutò con la giusta considerazione la grande quantità di luce solare che avrebbe attraversato un lucernario di dimensioni così grandi. Anzi, la problematica dell’eccesso di illuminazione attraverso il lucernario fu sentita fin dall’apertura dello spazio, in modo tale che si dovette procedere ad oscurarlo per proteggere i dipinti da un progressivo sbiadimento.

Da quel momento in avanti, i responsabili museali della cappella hanno installato diverse tipologie di deflettori a forma di ombrello per bloccare l’afflusso della luce naturale, senza però mai giungere ad una vera soluzione del problema.

Dopo più di quattro decenni dalla sua apertura, la Rothko Chapel è stata interessata ora da un progetto di ristrutturazione che aggiornerà finalmente l’illuminazione interna della cappella nel tentativo di renderla più fedele alla visione iniziale di Rothko.

L’intervento di lighting design, a cura dello studio di illuminazione George Sexton Associates, si basa sulla sostituzione del lucernario originale con una versione aggiornata che utilizza speciali lamelle in vetro e alluminio per filtrare e ridurre l’intensità della luce solare, mentre – nelle ore più buie – sarà il contributo artificiale prodotto da speciali proiettori di illuminazione ad illuminare i dipinti.

Christopher Rothko, il figlio dell’artista, che ha fortemente voluto questo nuovo intervento, ha sottolineato come la nuova illuminazione ha l’obiettivo di imitare e ricreare i livelli ed il colore della luce che Rothko aveva ottenuto nel suo studio, e che ha illuminato poi di conseguenza le sue tele.

Il nuovo lucernario non sarà il solo cambiamento per la Rothko Chapel; il piano di ristrutturazione prevede infatti la realizzazione di un centro amministrativo e archivistico, oltre ad un centro per i programmi pubblici.

L’intero intervento di ristrutturazione, che dovrebbe costare 30 milioni di dollari, verrà completato entro il 2021, quando la cappella festeggerà il suo 50° anniversario.