Illuminazione pubblica

Firenze. Luce LED per il centro storico

 

Firenze. Centro storico

Nel quadro di F-LIGHT, Firenze Light Festival, manifestazione nata per celebrare le festività natalizie con illuminazioni di tipo decorativo, la municipalità di Firenze ha scelto di caratterizzare alcuni degli interventi realizzati nella scala urbana come veri e propri progetti di illuminazione permanente.

E’ questo senz’altro il caso della nuova illuminazione a luce LED dedicata a riqualificare le aree del centro storico compreso fra Borgo San Jacopo, Via de’ Barbadori e Via de’ Bardi, nel cui ambito la società CREE ha deciso di fornire 31 apparecchi Square LED, con il preciso obiettivo di riqualificare l’impianto esistente, composto da 23 apparecchi di illuminazione con lampade al sodio da 250 W.

Gli interventi effettuati

L’impianto di illuminazione esistente, risalente agli anni ’70 del ‘900, necessita di interventi strutturali su cavi e collegamenti e non permette la corretta percezione di insieme, mentre gli apparecchi del nuovo impianto, nella versione per montaggio a parete, permettono un netto miglioramento della resa cromatica (tc di 3500 K, IRC >80), insieme ad una grande efficacia dal punto di vista della precisione ottica.

Gli apparecchi Square LED, nella versione custom realizzata per questo impianto, montano light bar di nuova generazione, con 20 o 30 LED ciascuna per potenze comprese fra 40 e 60 W, e si inseriscono in modo coerente nel contesto di un centro storico quale quello di Firenze integrandosi coerentemente con le facciate degli edifici, senza creare il minimo “disturbo” visivo per i passanti.

Gli apparecchi di forma quadrata si basano su una forte integrazione degli aspetti tecnologici nell’engineering del prodotto con un’elevata linearità costruttiva, come ha ricordato Massimo Targetti (Managing Director – CREE Europe) – su tre facciate è stato ricavato il giglio, simbolo della città – e sono stati progettati in collaborazione con Silfi Spa. Gli apparecchi si avvalgono della tecnologia brevettata NanoOptic® di Cree che prevede l’applicazione, su ciascun diodo, di lenti di precisione ad alto rendimento.

Questo sistema ottico permette di scegliere tra circa 20 diverse distribuzioni luminose secondo le necessità di ciascuna applicazione, opportunità che ha permesso a Silfi di scegliere l’ottica più adatta alle esigenze di illuminazione delle strette vie del centro storico, evitando inoltre dispersioni inutili del flusso luminoso.

Dare valore all’illuminazione urbana

5 kW la potenza elettrica installata dopo l’intervento, a fronte degli 11 kW del vecchio impianto, con un risparmio energetico del 45%. Coniugare le necessità di un centro urbano moderno con le caratteristiche estetiche e storiche proprie di una città d’arte è un compito che l’amministrazione di Firenze ha affrontato con attenzione, atteggiamento messo in evidenza anche dall’intervento realizzato nel quartiere di S. Spirito, tra i più antichi e pittoreschi di Firenze, con la sostituzione di apparecchi Rectangular di Ruud Lighting (ora CREE Europe), equipaggiati con lampade a scarica da 100 W, con 184 apparecchi CREE THE EDGE Wall (40 LED, per un assorbimento effettivo totale di 70 W), equipaggiati con ottica stradale asimmetrica e taglio del retroflusso.

Questo primo lotto di installazioni di luci LED nel quartiere S. Spirito fa parte di un progetto di più ampio respiro del Comune di Firenze, volto alla riqualificazione di alcune zone della città e alla riduzione del consumo energetico, in linea con il programma 20-20-20 dell’Unione Europea.