
Con un progetto partito a giugno 2016 e fino a maggio 2019, il Comune di Cesena lavorerà con altri 14 partner provenienti da Italia, Germania, Austria, Polonia, Slovenia, Repubblica Ceca, Croazia – coordinati dall’Università di Wismar – Facoltà di Scienze Applicate, tecnologia, business e design – per definire e testare una metodologia per pianificare, progettare ed implementare dispositivi di illuminazione pubblica dinamica ad alta efficienza energetica.
Il progetto si chiama Dynamic Light – Towards Dynamic, Intelligent and Energy Efficient Urban Lighting ed è finanziato nell’ambito del programma europeo Interreg – Central Europe.
Per l’Italia, oltre al Comune di Cesena partecipano al progetto altri due partner d’eccellenza quali la Fondazione Bruno Kessler di Trento e TEA Spa multiutility del Comune di Mantova che sperimenterà una serie di azioni nella città lombarda.
La sfida di “Dynamic Light” è quella di dotare le città europee di capacità tecniche e strategiche per ripensare l’illuminazione urbana in modo da ridurre i consumi e le emissioni di anidride carbonica provocati dagli impianti di illuminazione tradizionali (circa il 6% delle emissioni a livello globale) ed aumentare la vivibilità degli spazi pubblici. L’illuminazione pubblica dinamica risponde ad entrambe queste esigenze: la tecnologia consente di programmare differenti livelli luminosi in base alle ore del giorno e in funzione delle esigenze sociali dei cittadini, mantenendo un elevato comfort visivo e risparmiando energia.
Questo tipo di dispositivi è tuttavia ancora poco diffuso a livello europeo a causa di una quadro normativo poco chiaro, di standard tecnologici non armonizzati e alti costi di investimento iniziali rispetto agli impianti che utilizzano luci a LED, elementi che fino ad oggi hanno scoraggiato gli enti pubblici nell’investire su queste tecnologie.
Per il Comune di Cesena il progetto rappresenta una tappa significativa all’interno del percorso iniziato nel 2009 con la sottoscrizione del Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors) e la definizione del Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES). Dopo avere fissato i propri obiettivi di riduzione ed efficientamento energetico al 2020, a giugno 2016 il Comune ha esteso l’impegno al 2030 sottoscrivendo il nuovo Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia (Mayors Adapt). Ora più che mai la città ha quindi bisogno di testare nuove tecnologie in grado di contribuire al risparmio energetico nel contesto urbano.
Nel corso del progetto il Comune verrà coinvolto nelle diverse attività che prevedono la realizzazione di un Manuale tecnico di progettazione, una Guida finanziaria per gli investimenti, una Strategia urbana per promuovere interventi a breve e lungo termine all’interno dei Piani sviluppo urbano, e corsi di formazione per dipendenti pubblici, urbanisti, design, architetti e progettisti. Il progetto prevede inoltre la realizzazione di impianti di illuminazione pubblica dinamica nella città partner, con azioni pilota per testare la tecnologia in diversi contesti. Nel Comune di Cesena verrà realizzato un intervento all’interno dell’area verde dell’Ex Zuccherificio, un’ex area industriale riqualificata in cui sorgerà il nuovo Campus Universitario.