
In che modo la luce può migliorare la sicurezza pubblica e la percezione del nostro rapporto con lo spazio: la luce adattiva come strumento sociale nell’ambiente urbano e il caso di Graz
Una luce attiva per l’uomo
Dario Maccheroni
(…) L’idea della città che vive 24 ore porta a far sfumare il passaggio tra il giorno e la notte. (..) La quasi assenza di soluzione di continuità all’interno delle 24 ore, dal punto di vista dei comportamenti umani o delle attività che hanno luogo in uno spazio urbano, ci porta a dover analizzare le ore notturne in maniera differente rispetto ai tempi passati. L’individuazione di attività umane o di specifici periodi notturni ci può aiutare ad analizzare in maniera più consapevole ed efficace quelle che sono le attuali esigenze delle persone durante la notte.

Una luce attiva quindi è necessaria per fare un passo avanti, guardando al futuro, e soprattutto al graduale mutamento delle nostre città, della società, dell’uomo e dei suoi comportamenti. La sfida è quindi quella di adattare quello che può essere considerato un elemento dell’ambiente costruito, la luce artificiale, alle dinamiche umane e alle caratteristiche morfologiche dello spazio attorno a noi. (…) Adattando la luce alle varie esigenze, facendone un utilizzo quasi sartoriale nei modi e nei tempi, saremo in grado di portare l’illuminazione degli spazi ad una scala più umana.
In tal senso il concetto di luce attiva può essere visto sotto molteplici aspetti e farci comprendere chiaramente quanto sia forte il legame tra l’illuminazione degli spazi e l’essere umano, considerando la luce quasi come un organismo mutevole in stretto rapporto con l’uomo e la sua sfera emotiva capace di filtrare la realtà che ci circonda e di condizionare le varie sfaccettature percettive della vita delle persone. (…)
Ulteriormente una luce attiva può essere in grado di adattarsi non solo alle attività umane ma anche alla loro interrelazione con l’ecosistema naturale, limitando le conseguenze che la luce artificiale può avere sulle specie vegetali e animali e riducendo il consumo di risorse energetiche. Ed è questo il caso dell’illuminazione ‘intelligente’ realizzata per il giardino pubblico ‘Volksgarten’ di Graz.
L’illuminazione adattiva per il cittadino
Stefano Dalla Via
Le aree verdi e i parchi urbani sono spesso poco illuminati durante le ore notturne, comunicando una sensazione di insicurezza ai loro utenti. Partendo da questa constatazione, il sindaco della città austriaca di Graz Siegfried Nagl con Werner Miedl, ispettore capo della polizia e AD di Gemeinsam.Sicher a Graz, organizzazione che promuove strategie per la prevenzione dei crimini e il miglioramento della sicurezza dei cittadini, in collaborazione con Zumtobel Group hanno realizzato un progetto pilota per una soluzione di illuminazione intelligente per il giardino pubblico Volksgarten, articolato su un primo lotto di 6 punti luce.

La nuova illuminazione fa riferimento all’utilizzo di apparecchi a luce LED (serie “Supersystem” outdoor, di Zumtobel), equipaggiati con due diversi tipologie di sensori, di movimento e rumore, e con una regolazione al 20% dell’intensità luminosa in condizioni standard.
Non appena uno dei quattro apparecchi dotati di rilevatore di movimento intercettano un movimento, l’intensità dell’emissione luminosa viene incrementata del 50%. Questo livello confortevole di illuminazione accompagna le persone nel loro percorso attraverso il giardino nelle ore del crepuscolo, mentre gli apparecchi di illuminazione di fronte all’individuo si accendono e quelli alle sue spalle attenuano nuovamente dopo un determinato periodo di tempo il loro livello di flusso luminoso.
Come se non bastasse, i sensori di rilevamento acustici dei quali sono anche dotati due dei sei apparecchi di illuminazione reagiscono ai rumori, innalzando di colpo i livelli di luminosità degli apparecchi al 100% a replicare le condizioni di luce diurna: questo utilizzo della luce quale deterrente serve allo scopo di spaventare chiunque abbia intenzioni vandaliche o intenda disturbare in vari modi la sicurezza, l’incolumità e le normali attività dei cittadini che usufruiscono del parco, oltre a ridurre l’inquinamento acustico per chi vive nelle vicinanze. In più la segnalazione luminosa può essere di aiuto alla Polizia per individuare rapidamente la scena di qualsiasi incidente dovesse accadere.
Gli apparecchi outdoor a LED (serie “Supersystem”, di Zumtobel Group) sono gestiti da un sistema di controllo (“InCity”, sempre di Zumtobel Group) e sono stati posizionati a cura della locale società multiutilities e fornitore di energia Energy Graz GmbH & Co. KG, con la collaborazione di un team tecnico della casa costruttrice degli apparecchi che si è assunto la responsabilità per una messa in servizio ottimale dell’intero sistema.
(a cura di Dario Maccheroni, Global Lighting Application Expert Outdoor – Zumtobel Group, Dornbirn; Stefano Dalla Via, Marketing Communication Manager, ZG Lighting, Milano)
UN SISTEMA OUTDOOR RESISTENTE AGLI ATTI VANDALICI E MULTIZONALE
Il sistema ‘Supersystem’ Outdoor di Zumtobel Group è caratterizzato da un design che integra una costruzione essenziale con caratteristiche di resistenza agli atti vandalici. Questi apparecchi vengono installati ad un’altezza di 4,5 m, in posizione più elevata rispetto allo standard di altri sistemi.
La sezione quadrata del palo rende più difficoltoso all’eventuale malintenzionato la ‘scalata’ del sostegno e l’accesso ai riflettori LED, che presentano una ridotta superficie di contatto. Il modulo LED fa riferimento a 18 LED con temperatura della luce calda (3000 K), e un’ottica che riduce l’inquinamento luminoso.
Inoltre, la distribuzione luminosa del sistema è configurata per generare un’emissione luminosa multizonale per ridurre le aree in ombra e fornire un’illuminazione del percorso su misura e un’ambiente invitante per una passeggiata serale in sicurezza

UN’INTERAZIONE INTELLIGENTE FRA SISTEMA DI GESTIONE, APPARECCHI E SENSORI
Gli apparecchi sono controllati dal sistema di gestione ‘intelligente’ online su webserver “InCity” (di Zumtobel Group), che attiva gli apparecchi via gateway attraverso un modulo radio quando i sensori rilevano rumore o movimento.

Il software mostra anche in tempo reale i risparmi energetici ottenuti dalla nuova soluzione adattiva di illuminazione ( il progetto pilota sta attualmente risparmiando circa il 60% di energia).
Il funzionamento degli apparecchi è ora offline per gran parte della notte, ma anche a piena potenza il sistema richiede circa il 20% in meno di energia rispetto agli apparecchi installati in precedenza.
Il sistema di illuminazione installato nel Volksgarten Park prevede una serie di upgrade futuri, dal momento che le locali autorità di polizia di Graz hanno la possibilità di controllare l’illuminazione centralmente e in remoto utilizzando un software dedicato. Il sistema di gestione supporta anche la raccolta di ulteriori informazioni su fattori quali i livelli di rumore, le condizioni meteo e il movimento delle persone privo di identità