Luce e partnership culturali

Classis Ravenna. Un progetto di luce per il museo

Classis Ravenna – Museo della Città e del Territorio. Una fase dell’accensione dell’illuminazione della facciata, nell’ambito del Ravenna Festival (courtesy photo: Quicklighting)

QuickLighting, società del gruppo Quick, realtà di primo piano nella produzione di accessoristica nautica e illuminotecnica, ha illuminato per la prima volta la facciata di Classis – Museo della Città e del Territorio in occasione dello spettacolo “Le parole e il mare”, promosso da Ravenna Festival.

Questo progetto illuminotecnico si inserisce nella più ampia sinergia che la società Quick sta portando avanti con Ravenna Festival, scegliendo di sostenere e interpretare il ruolo di sponsor nell’ambito della sua attività a supporto della valorizzazione delle espressioni artistiche e culturali del territorio.

Classis Ravenna – Museo della Città e del Territorio. Un’altra immagine dell’evento, nell’ambito del Ravenna Festival (courtesy photo: Quicklighting)

QuickLighting ha deciso di supportare in questo modo il museo di Classis Ravenna realizzando una soluzione di illuminazione permanente in grado di caratterizzare e esaltare per i suoi fruitori la percezione di accoglienza del museo anche durante le ore serali, oltre a valorizzarne tutti i dettagli architettonici.

Per  Michele Marzucco, Presidente di Quick Spa l’avvio di questa sponsorship si è mossa sotto i migliori auspici e “..l’esperienza di QuickLighting ha permesso di offrire la soluzione tecnica ideale per valorizzare l’intera struttura architettonica della facciata nel modo meno invasivo possibile, attraverso un utilizzo della luce indiretta che si diffonde sulla facciata in modo uniforme e calibrato.”

L’apparecchio di illuminazione utilizzato, in esecuzione speciale, frutto di un’attenta progettazione sviluppata da Quick Spa in Italia, si inserisce in modo armonico nell’architettura dell’edificio in corrispondenza delle finestre del primo e secondo piano del museo, posizionato non visibile sui davanzali in marmo.

La nuova sorgente  è stata realizzata utilizzando due apparecchi “Ondaled TOP”, nella versione Tunable white (tc 2700k-5700 K) affiancandola alla versione “Ondaled” monocromatica (tc 3000 K). Le due barre sono state inserite all’interno di un carter in lamiera con funzione di palpebra paraluce, verniciato ad hoc per garantire il corretto inserimento dal punto di vista delle integrazioni con le architetture esistenti.

La barra, altamente flessibile, è realizzata in materiale poliuretanico e contiene una sorgente elettronica LED che irradia attraverso una superficie resinata.