
L’ Isabella Stewart Gardner Museum di Boston (Massachusetts) creato nel 1896 dalla collezionista americana Isabella Stewart Gardner per accogliere le numerose opere di arte europea ed asiatica ha recentemente organizzato un gala di grande impatto scenografico supportato da soluzioni di illuminazione artistica.
L’evento ha interessato la location della nuova ala del museo progettata dall’architetto Renzo Piano nel 2012 e ha coinvolto i quattro asset strategici della mission del museo: collezioni storiche, arte contemporanea, musica e paesaggio.
In collaborazione con l’organizzatore di eventi Jennifer Wheaton e la Frost Productions sono stati scelti quattro spazi della nuova ala per intrattenere gli ospiti: Calderwood Hall, Hostetter Gallery, Richard E. Floor Living Room, Cafè G.


In ogni contesto l’illuminazione si è perfettamente integrata con le scelte cromatiche:
- per l’asset Paesaggio (Cafè G) si sono ispirati ad un giardino all’italiana con prevalenza di toni lavanda e viola e le luci hanno generato forme e valore plastico a fiori e piante
- per l’asset Musica (Calderwood Hall) un controsoffitto caratterizzato da illuminazione radente con un rosso saturo a creare un forte contrasto con il bianco e nero delle sedute e in aggiunta un’illuminazione downlight.
- per l’asset Collezioni storiche (Hostetter Gallery) arricchita di rose antiche, orchidee, gigli e gelsomini, un ‘illuminazione rosa, oro, avorio e azzurra
- per l’asset Arte contemporanea (Richard E. Floor Living Room) si è scelto un ambiente soft con fasci stretti di luce colorata a tecnologia LED wireless ad illuminare i vasi di vetro colmi di fiori (peonie corallo, ranuncoli gialli, tulipani arancioni, viburni e fritillaria) proposti dal floral designer dell’evento Michael Ciano (Winston Flowers)