Luce e progettazione

Biella. Forme di luce integrate e architettura contemporanea

Biella. ‘Villa Alce’. La residenza è situata in un grande parco di 10.000 m2(courtesy: Federico Delrosso Architects) (photo credit: Matteo Piazza)

Per la ristrutturazione di ‘Villa Alce’ sulle colline di Biella, un edificio contemporaneo originariamente progettato e realizzato circa 50 anni fa dall’arch. Boffa Ballaran, l’architetto e designer Federico Delrosso ha operato una rilettura dell’intero impianto strutturale e dell’organizzazione distributiva planivolumetrica degli spazi della Villa, che si articola su 700 m2  di superficie, oltre ai portici e patio e 600 m2 di superfice interrata per i servizi.

Il progetto ha mantenuto come unico elemento stilistico l’impianto strutturale e la copertura a falde con travatura lignea tradizionale e il manto in coppi, oltre ai i 2 patii esistenti, creando tuttavia alcuni importanti ampliamenti e inserendo una nuova forma stereometrica con struttura metallica che prolunga all’esterno lo spazio cucina, reso vetrato nel suo affaccio sul giardino.

Se da una parte la presenza del vetro come materiale si è sostituito al pieno dei paramenti murari delle pareti, le partizioni vetrate a tutta altezza esaltano ora la presenza ed il dialogo con la luce naturale, alla ricerca di una totale connessione tra interno ed esterno.

Biella. ‘Villa Alce’. Le partizioni vetrate a tutta altezza esaltano la presenza ed il dialogo con la luce naturale, alla ricerca di una totale connessione tra interno ed esterno (courtesy: Federico Delrosso Architects) (photo credit: Matteo Piazza)

Gli spazi interni sono stati riorganizzati attorno al patio centrale, dotato di vetrate completamente apribili, diventato in questo modo una corte interna sulla quale affaccia il grande corridoio distributivo, mentre la chiusura del grande porticato ad ovest ha permesso la realizzazione di un’area wellness.

L’intervento è stato premesso e accompagnato da una accurata selezione di materiali ed elementi ‘custom’ che hanno unificato con coerenza, anche sul piano cromatico, ogni parte del manufatto architettonico: la pietra granitica “petit granit” per i pavimenti delle aree giorno e legno di rovere per le aree notte e wellness oltre a tutti i soffitti orizzontali, insieme al metallo in finitura naturale che caratterizza la scala e alcune parti dell’arredo.

Tutte le scelte relative al lighting (i sistemi e gli apparecchi utilizzati sono di Davide Groppi, mentre la lampada da terra ‘Hashi’ è stata disegnata da Federico Delrosso, sempre per Davide Groppi) sono stati integrati in modo armonico e/o resi mimetici  nel soffitto e negli arredi.

Biella. ‘Villa Alce’. Nella zona living e per tutta la residenza le soluzioni per il lighting sono state definite con sistemi e apparecchi Davide Groppi (nell’immagine, l’illuminazione generale indiretta realizzata con il sistema ‘Infinito’; nel secondo piano, a dx nell’immagine, la lampada da terra ‘Hashi’ – design: Federico Delrosso, per Davide Groppi) (courtesy: Federico Delrosso Architects) (photo credit: Matteo Piazza)
Biella. ‘Villa Alce’. La sospensione ‘destrutturata’ ‘Simbiosi’ (Davide Groppi) nella zona pranzo (courtesy: Federico Delrosso Architects) (photo credit: Matteo Piazza)

Grazie alla presenza di un sistema di gestione domotica all’interno della Villa (By-me Plus di Vimar), è possibile controllare dal proprio smartphone illuminazione, temperatura, diffusione sonora, irrigazione, gestione energetica e termoregolazione multizona, per il massimo comfort e la massima efficienza energetica dell’edificio.

A completamento della villa fanno parte un parco di 10.000 m2, con una rigogliosa vegetazione di alberi ad alto fusto, un tappeto verde per il gioco del tennis, oltre ad una piscina con le pertinenze di servizio correlate.