
Il Festival di Avignone ha concluso la sua 70esima edizione con la presentazione, all’interno della Corte d’Onore del Palazzo dei Papi, della creazione Babel 7.16.

Lo spettacolo, scritto nel 2010 ma ribattezzato per l’occasione 7.16, nasce dall’idea di due coreografi belgi Sidi Abi Cherkaoui e Damien Jalet che, parlando di territorio e linguaggio, celebrano la diversità e la coesistenza attraverso citazioni continue e un’ironia costante attraverso la quale affrontano qualsiasi tipo di tema dal più leggero al più drammatico e attuale.

I danzatori, attori, musicisti e cantanti presenti in scena propongono uno spettacolo di alta qualità.
BABEL 7.16
Coreografia: Sidi Larbi Cherkaoui, Damien Jalet
Assistente coreografo: Nienke Reehorst
Dramaturgia: Lou Cope
Testo: Lou Cope, Vilayanur Ramachandran
Costumi: Alexandra Gilbert
Luci: Urs Shoenenbaum, Adam Carrée
Musica: Patrizia Bovi, Mahabub Khan, Sattar Khan, Gabriele Miracle, Shogo Yoshii
Consiglio musicale: Fahrettin Yarkin
Scenografia: Antony Gormley
(Testo e foto a cura di Sandra Raccanello)