Luce e Arte contemporanea

Anila Quayyum Agha. Il dialogo fra luci e ombre

Anila Quayyum Agha, “Intersections” (courtesy: Anila Quayyum Agha)

Il Toledo Museum of Art propone tre installazioni “site-specific” realizzate dall’artista pakistana-americana Anila Quayyum Agha. L’artista opera con linguaggi interdisciplinari per realizzare opere spaziali e immersive capaci di creare spazi maestosi attraverso elaborati e complessi schemi di luci e ombre, evocando a un tempo tematiche come la dimensione del Sacro insieme a tematiche sociali e di natura etnica, connesse alle dinamiche di esclusione e appartenenza, proprie ai grandi movimenti di massa, agli sfollamenti e ai nuovi insediamenti dei popoli.

Nella forma di una piccola casa, ad esempio, l’opera “This is Not a Refuge! 2″ vuole sottolineare lo spaesamento personale e culturale legato alla perdita della propria famiglia e all’allontanamento forzato dalla propria terra per via di sfollamenti alla ricerca di nuovi luoghi in cui vivere.

Toledo Museum of Arte – Anila Quayyum Agha, “This is Not a Refuge! 2” (courtesy: Anila Quayyum Agha)

Un altro lavoro come “The Greys in Between” si articola invece attorno alle forme geometriche dell’ottaedro e del tetraedro ed è direttamente ispirato ai motivi architettonici islamici presenti in differenti luoghi come le moschee e i siti storici.

Jacksonville, MOCA – site-specific installation – Anila Quayyum Agha, “The Greys in Between” (courtesy: Anila Quayyum Agha)

Agha, nata a Lahore, in Pakistan(1965), ha ottenuto il massimo dei voti ad ArtPrize 2014, il concorso internazionale d’arte tenutosi nel Michigan a Grand Rapids. L’opera con la quale ha partecipato ad ArtPrize, “Intersections”, completa la presentazione del suo lavoro a Toledo.

Le sue opere d’arte esplorano la politica globale, la molteplicità culturale, i mass media e i ruoli sociali e di genere nel nostro attuale scenario culturale

(Massimo Maria Villa)