
Nel quadro di una serie di interventi che ACEA sta portando avanti da qualche anno destinati alla valorizzazione di alcuni edifici storici e monumenti di Roma, si inserisce anche il progetto per l’illuminazione artistica e monumentale permanente del Castello di Santa Severa.
Dopo l’illuminazione del prospetto principale del Palatino e della Piramide Cestia, il management della multiutilities romana – che opera nella gestione e nello sviluppo di reti e servizi nei business dell’acqua, dell’ambiente e dell’energia – ha infatti deciso di caratterizzare le qualità architettoniche del monumento attraverso un’illuminazione che evidenzi i suoi più significativi elementi costitutivi, come la torre saracena, il prospetto fronte mare, il prospetto lato arenile, la torre angolare, il prospetto posteriore, oltre all’area archeologica interna alla corte.
Complessivamente, l’intervento di progettazione prevede la messa in opera di 94 apparecchi a luce LED lineari per l’illuminazione radente delle facciate, e di alcuni proiettori con tecnologia LED di ultima generazione per la corte e l’area archeologica interna, per una potenza complessiva di quasi 3.000 watt, con caratteristiche in termini di emissione luminosa e temperatura della luce pensate per evidenziare i colori dei materiali della struttura muraria. Il posizionamento degli apparecchi di illuminazione è stato finalizzato a non alterare la percezione del complesso architettonico.

La realizzazione costituisce il primo intervento del Gruppo Acea in qualità di mecenate in Art Bonus in collaborazione con la Regione Lazio, una soluzione che prevede incentivi a favore di quegli enti che effettuano erogazioni liberali a sostegno della cultura e dello spettacolo, rivolti in particolare alla manutenzione, conservazione e restauro di beni culturali pubblici.

L’Ostello di Santa Severa
Questo intervento di illuminazione artistica e monumentale fa parte di un più ampio progetto di potenziamento dell’offerta di vista del Castello, che è stato riaperto al pubblico nella primavera 2017 dalla Regione Lazio, d’intesa con MIBACT e con il Comune di Santa Marinella. L’Ostello, con le nuove aree adibite a museo, ideate dallo studio dell’architetto Carlo Lococo, e dirette da Flavio Enei, insieme all’Innovation Lab, portano a compimento la seconda fase del progetto che consolida il ruolo del Castello quale polo culturale di riferimento per cittadini e turisti di tutte le età.
Con la nuova illuminazione del Castello di Santa Severa verrà anche ampliato l’orario di vista per il pubblico: nei mesi di luglio e agosto il Castello sarà infatti aperto tutti i giorni dalle 16.00 alle 23.00, permettendo così anche le visite serali.