
A Genova, in occasione della 14esima edizione del Festival della Scienza, che ha visto quest’anno un’importante crescita di interesse con 200.000 visitatori (oltre 20.000 in più rispetto alla precedente), oltre 272 eventi e la presenza di più di 27.000 studenti provenienti dalle diverse regioni italiane, anche la luce è stata fra le protagoniste.

Con l’evento-laboratorio “Ritratti di Luce – Light Painting e altre meraviglie” presso l’Accademia Ligustica di Belle Arti, è stato possibile conoscere e apprezzare il lavoro e la sperimentazione didattica condotta da due insegnanti, Liliana Iadeluca, docente di Illuminotecnica e Alberto Terrile, docente di Fotografia che – in collaborazione con Luca Carrà, uno sperimentatore delle tecniche di light painting, e Angela di Tommaso, che ha realizzato il supporto software per il real time – hanno proposto con la diretta partecipazione di studenti e dei loro genitori alcune delle possibilità concrete di utilizzo delle sorgenti luminose come strumenti per disegnare e scrivere con la luce, attraverso l’utilizzo di apparecchi fotografici, torce LED, lampade multicolor e computer.

Dopo una prima efficace e suggestiva dimostrazione di queste opportunità creative, supportata anche dalla texture sonora di Stefano Pulcini, tutti i presenti hanno potuto cogliere l’occasione di un ritratto personale elaborato dagli stessi gruppi di studenti con le tecniche del Light Painting.
Il Laboratorio è stato quindi un nuovo e stimolante input per fare esperienza diretta di una tecnica che – da esercizio creativo e forma espressiva specificamente connessa all’Arte – può oggi essere considerata e valutata quale tecnica da aggiungere al vocabolario delle opportunità a disposizione del progettista di illuminazione e del lighting designer, anche e soprattutto all’interno dei nuovi concept integrati e personalizzati della progettazione degli spazi architettonici.
(Massimo Maria Villa)